Gli Autori prendono in considerazione i disturbi depressivi in corso di patologie endocrine. I disturbi endocrinologici più frequentemente osservati in associazione a sintomatologia di tipo depressivo sono: le alterazioni tiroidee e surrenaliche, paratiroidee, il diabete mellito, le disfunzioni nella secrezione di prolattina. Non sono state prese volutamente in esame le depressioni correlate alla gravidanza e al post-partum che rappresentano assestamenti ormonali fisiologici. Il ruolo degli ormoni quali neuromodulatori capaci di influire sulla sintesi, sul rilascio e sulla trasmissione dei principali sistemi neurotrasmettitoriali (Serotonina, Noradrenalina, Dopamina, GABA) è attualmente in corso di studio e rappresenta un campo di grande interesse anche dal punto di vista euristico. Variazioni patologiche nei livelli di ormoni circolanti agiscono su questi sistemi neurotrasmettitoriali sia attraverso recettori specifici per ciascun ormone (tiroidei, sessuali, surrenalici), presenti sulla superficie neuronale, sia con interazioni dirette con il neurotrasmettitore o tramite modifiche genomiche che riassettano a livelli quantitativamente diversi la scarica neuronale. Gli Autori concludono la review enfatizzando talune problematiche cardine da approfondire in ulteriori studi: possibile significato reattivo dell'evento depressivo in corso di condizione medica, sintomatologia depressiva indotta da agenti farmacologici, ruolo di pattern neurobiologici su base genetica che si attivano di fronte allo stress indotto dalla patologia endocrina. In tale contesto, l'attività psichiatrica di counseling svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento della sensibilità e dell'accuratezza diagnostica, al servizio di una mirata terapia psicofarmacologica. lingua: Italiano
Depressione e disturbi endocrini
LA TORRE, Diletta;PANDOLFO, Gianluca;MUSCATELLO, Maria Rosaria Anna;ZOCCALI, Rocco Antonio
2003-01-01
Abstract
Gli Autori prendono in considerazione i disturbi depressivi in corso di patologie endocrine. I disturbi endocrinologici più frequentemente osservati in associazione a sintomatologia di tipo depressivo sono: le alterazioni tiroidee e surrenaliche, paratiroidee, il diabete mellito, le disfunzioni nella secrezione di prolattina. Non sono state prese volutamente in esame le depressioni correlate alla gravidanza e al post-partum che rappresentano assestamenti ormonali fisiologici. Il ruolo degli ormoni quali neuromodulatori capaci di influire sulla sintesi, sul rilascio e sulla trasmissione dei principali sistemi neurotrasmettitoriali (Serotonina, Noradrenalina, Dopamina, GABA) è attualmente in corso di studio e rappresenta un campo di grande interesse anche dal punto di vista euristico. Variazioni patologiche nei livelli di ormoni circolanti agiscono su questi sistemi neurotrasmettitoriali sia attraverso recettori specifici per ciascun ormone (tiroidei, sessuali, surrenalici), presenti sulla superficie neuronale, sia con interazioni dirette con il neurotrasmettitore o tramite modifiche genomiche che riassettano a livelli quantitativamente diversi la scarica neuronale. Gli Autori concludono la review enfatizzando talune problematiche cardine da approfondire in ulteriori studi: possibile significato reattivo dell'evento depressivo in corso di condizione medica, sintomatologia depressiva indotta da agenti farmacologici, ruolo di pattern neurobiologici su base genetica che si attivano di fronte allo stress indotto dalla patologia endocrina. In tale contesto, l'attività psichiatrica di counseling svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento della sensibilità e dell'accuratezza diagnostica, al servizio di una mirata terapia psicofarmacologica. lingua: ItalianoPubblicazioni consigliate
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