Attraverso l’analisi di alcune sue decisiones l’a. intende dimostrare come Papiniano abbia cercato di dare risposte concrete a questioni di diritto relative alla figura del procurator coinvolgenti quei valori umanitari ed equitativi e quelle esigenze di ammodernamento, verso la cui realizzazione premeva in particolar modo la coscienza sociale e giuridica dell’epoca in cui visse. Gli interventi “innovativi” ai quali si fa riferimento nel testo costituiscono pertanto un ulteriore tassello a favore della opinione che sin dai suoi tempi, presso i suoi contemporanei, fu riservata a questo giurista. Essi testimoniano come l’acutissimi ingenii vir et merito ante alios excellens, così definito dal Cesare che “per voler del primo amor .. d’entro le leggi” trasse “il troppo e ‘l vano”, sia stato in grado di svolgere il suo ruolo di “protagonista” pure nell’elaborazione di una figura di procurator vista in una dimensione giuridica più adeguata alla nuova realtà economica, finanche attraverso la sua partecipazione alle decisioni legislative relative ad essa, permettendo così, per questa via, alla stessa volontà del Principe in esse espressa di acquistare maggiore credibilità e rilevanza giuridica.
Papiniano ed i procuratores
COPPOLA, Giovanna
2010-01-01
Abstract
Attraverso l’analisi di alcune sue decisiones l’a. intende dimostrare come Papiniano abbia cercato di dare risposte concrete a questioni di diritto relative alla figura del procurator coinvolgenti quei valori umanitari ed equitativi e quelle esigenze di ammodernamento, verso la cui realizzazione premeva in particolar modo la coscienza sociale e giuridica dell’epoca in cui visse. Gli interventi “innovativi” ai quali si fa riferimento nel testo costituiscono pertanto un ulteriore tassello a favore della opinione che sin dai suoi tempi, presso i suoi contemporanei, fu riservata a questo giurista. Essi testimoniano come l’acutissimi ingenii vir et merito ante alios excellens, così definito dal Cesare che “per voler del primo amor .. d’entro le leggi” trasse “il troppo e ‘l vano”, sia stato in grado di svolgere il suo ruolo di “protagonista” pure nell’elaborazione di una figura di procurator vista in una dimensione giuridica più adeguata alla nuova realtà economica, finanche attraverso la sua partecipazione alle decisioni legislative relative ad essa, permettendo così, per questa via, alla stessa volontà del Principe in esse espressa di acquistare maggiore credibilità e rilevanza giuridica.Pubblicazioni consigliate
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