Recentemente alcuni studi dedicati alla marca tipografico/editoriale hanno messo in luce l'ipotesi che tale contrassegno non assuma solo le valenze di 'coyright' librario, ma che funga, in alcuni casi, da vignetta di ornamento più o meno allegorica. Non fu estraneo a tale pratica neanche il tipografo camerale Antonio Blado (1516-1567), che, oltre alla nota insegna recante l'aquila coronata, impiegò altri emblemi/vignette con funzioni quasi di propaganda pubblicitaria delle sue edizioni.
Alcune note su usi - e riusi - della marca tipografica in Antonio Blado
SESTINI, Valentina
2009-01-01
Abstract
Recentemente alcuni studi dedicati alla marca tipografico/editoriale hanno messo in luce l'ipotesi che tale contrassegno non assuma solo le valenze di 'coyright' librario, ma che funga, in alcuni casi, da vignetta di ornamento più o meno allegorica. Non fu estraneo a tale pratica neanche il tipografo camerale Antonio Blado (1516-1567), che, oltre alla nota insegna recante l'aquila coronata, impiegò altri emblemi/vignette con funzioni quasi di propaganda pubblicitaria delle sue edizioni.File in questo prodotto:
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