La presente riflessione ha per oggetto l'identificazione del ruolo dell'immaginario nella costruzione e nel mantenimento degli apparati simbolici su cui poggia la forza sostanziale del potere e si alimenta la risposta all’istanza di legittimità ineludibile all’interno di una qualsiasi forma di organizzazione politica. La domanda è: il potere, può darsi al di là della sua “rappresentazione” mediante l’immagine? Il che significa ancora: esiste la possibilità di analizzare il potere senza il filtro dell’immaginario? Seguendo la traccia di questo interrogativo, il saggio si svolge avendo come riferimento due brevi ma densi scritti, pubblicati entrambi postumi, a distanza di tre secoli l’uno dall’altro, in cui gli autori, entrambi francesi, Etienne De La Boétie e François Pierre Guillaume Guizot, affrontano i temi cruciali del potere politico, della sua origine, della sua funzione, del suo significato, adottando un punto di vista straordinariamente attuale e, direi, profetico nella misura in cui spostano la prospettiva filosofico-politica, nonché teoretica ed etica, dalla tradizionale indagine sul Potere ai meccanismi costitutivi della rappresentazione del Potere sia da parte di chi lo esercita che da parte di chi lo subisce.
Il potere tra retorica e rappresentazione simbolica. Riflessioni sulla “servitù volontaria” di Etienne De La Boétie
MAZZU', Domenica
2010-01-01
Abstract
La presente riflessione ha per oggetto l'identificazione del ruolo dell'immaginario nella costruzione e nel mantenimento degli apparati simbolici su cui poggia la forza sostanziale del potere e si alimenta la risposta all’istanza di legittimità ineludibile all’interno di una qualsiasi forma di organizzazione politica. La domanda è: il potere, può darsi al di là della sua “rappresentazione” mediante l’immagine? Il che significa ancora: esiste la possibilità di analizzare il potere senza il filtro dell’immaginario? Seguendo la traccia di questo interrogativo, il saggio si svolge avendo come riferimento due brevi ma densi scritti, pubblicati entrambi postumi, a distanza di tre secoli l’uno dall’altro, in cui gli autori, entrambi francesi, Etienne De La Boétie e François Pierre Guillaume Guizot, affrontano i temi cruciali del potere politico, della sua origine, della sua funzione, del suo significato, adottando un punto di vista straordinariamente attuale e, direi, profetico nella misura in cui spostano la prospettiva filosofico-politica, nonché teoretica ed etica, dalla tradizionale indagine sul Potere ai meccanismi costitutivi della rappresentazione del Potere sia da parte di chi lo esercita che da parte di chi lo subisce.Pubblicazioni consigliate
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