L'articolo esamina l'approccio della Corte Suprema statunitense con riguardo alla legittimità costituzionale dell'esposizione in un luogo pubblico di simboli religiosi ad alta carica conflittuale , in relazione al rifiuto dei soggetti pubblici di offrire accoglienza ad espressioni simboliche confessionali che propongono prospettive valoriali poco diffuse. Vengono in particolare analizzate le dottrine del "government speech" e del "public forum", utilizzate dalla Corte per operare diverse scansioni del bilanciamento fra la partecipazione al libero e democratico processo dialettico e quelle pubbliche di prevenzione.
Primi spunti di riflessione sulla decisione "Pleasant Grove City, Utah, v. Summum".
MADERA, Adelaide
2009-01-01
Abstract
L'articolo esamina l'approccio della Corte Suprema statunitense con riguardo alla legittimità costituzionale dell'esposizione in un luogo pubblico di simboli religiosi ad alta carica conflittuale , in relazione al rifiuto dei soggetti pubblici di offrire accoglienza ad espressioni simboliche confessionali che propongono prospettive valoriali poco diffuse. Vengono in particolare analizzate le dottrine del "government speech" e del "public forum", utilizzate dalla Corte per operare diverse scansioni del bilanciamento fra la partecipazione al libero e democratico processo dialettico e quelle pubbliche di prevenzione.File in questo prodotto:
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