Arnaut de Cumenge: l'avversione di un signore-trovatore per l'ordo Praedicatorum

Ho cercato di ricostruire la figura storica di Arnaut de Cumenge, trovatore solitamente considerato “minore” e confinato ai bordi del quadro tradizionalmente ammannito, e ho dato sistemazione critica all’unico suo sicuro sirventese pervenuto. Dall’analisi del testo rimasto sono emersi elementi importanti ai fini della datazione del componimento e della sua proiezione in un preciso ambiente politico-culturale. Il movente ideologico principale che sottosta al sirventese è stato individuato in una decisa avversione dell’autore al clero e in particolare all’ingerenza nella vita pubblica della sua regione dei membri dell’ordo praedicatorum. Ho altresì proposto di riconoscere in Arnaut de Cumenge il promotore di un dialogo in versi con Bernart de la Barta finora sfuggito ad una corretta assegnazione di paternità e ad un’adeguata collocazione nella mappa della letteratura occitana del medioevo.