In questo lavoro si presenta una proposta etimologica relativa al gr. κένταυρος. Si propone di interpretare il nome come un composto a rezione verbale formato da un primo membro κέντ-, il quale richiama γέντα, termine glossato in Esichio (377.1 Latte) con κρέα, σπλάγχα ‘viscere; intestini’. Nel secondo membro si potrebbe individuare il corrispondente, in una fase estremamente arcaica, dell’hom.-βόρος, che figura al secondo membro di composti del tipo θυμοβόρος‘che divora l’animo’, δημοβόροςlett. ‘che divora il popolo’etc. Il significato complessivo ‘divoratore di viscere’ sembrerebbe coerente con la rappresentazione del centauro consegnataci dagli autori greci e latini, ma che già è presente nella ceramica protoattica (650 a.C.), dove il centauro Chirone alleva Achille nutrendolo con le interiora e le midolla di animali feroci.
Tra dati linguistici e fonti letterarie: per un’etimologia del gr. κένταυρος ‘divoratore di viscere’
DE ANGELIS, Alessandro
2009-01-01
Abstract
In questo lavoro si presenta una proposta etimologica relativa al gr. κένταυρος. Si propone di interpretare il nome come un composto a rezione verbale formato da un primo membro κέντ-, il quale richiama γέντα, termine glossato in Esichio (377.1 Latte) con κρέα, σπλάγχα ‘viscere; intestini’. Nel secondo membro si potrebbe individuare il corrispondente, in una fase estremamente arcaica, dell’hom.-βόρος, che figura al secondo membro di composti del tipo θυμοβόρος‘che divora l’animo’, δημοβόροςlett. ‘che divora il popolo’etc. Il significato complessivo ‘divoratore di viscere’ sembrerebbe coerente con la rappresentazione del centauro consegnataci dagli autori greci e latini, ma che già è presente nella ceramica protoattica (650 a.C.), dove il centauro Chirone alleva Achille nutrendolo con le interiora e le midolla di animali feroci.Pubblicazioni consigliate
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