La Corte Costituzionale osserva che l’inapplicabilità delle regole contenute negli artt. 337 e 373 c.p.c., nel processo tributario, non comporta, automaticamente, l’inapplicabilità delle relative eccezioni. Di conseguenza non si può escludere ope iudicis la possibilità di sospendere l’esecuzione della sentenza di secondo grado. Ci si sofferma sulla evidente prospettabilità di un ripensamento della Corte sulla questione del doppio grado del giudizio, attraverso una ricerca, dottrinaria e giurisprudenziale, di una corretta interpretazione dell'art. 49 del D.Lgs. 546/92.

LA CORTE COSTITUZIONALE APRE UNO SPIRAGLIO PER UN REVIREMENT SULLA SOSPENSIONE CAUTELARE, IN SECONDO GRADO, NEL PROCESSO TRIBUTARIO

ACCORDINO, Patrizia
2011-01-01

Abstract

La Corte Costituzionale osserva che l’inapplicabilità delle regole contenute negli artt. 337 e 373 c.p.c., nel processo tributario, non comporta, automaticamente, l’inapplicabilità delle relative eccezioni. Di conseguenza non si può escludere ope iudicis la possibilità di sospendere l’esecuzione della sentenza di secondo grado. Ci si sofferma sulla evidente prospettabilità di un ripensamento della Corte sulla questione del doppio grado del giudizio, attraverso una ricerca, dottrinaria e giurisprudenziale, di una corretta interpretazione dell'art. 49 del D.Lgs. 546/92.
2011
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/1908925
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact