Mettersi nei panni del bugiardo, per indagare sulle caratteristiche mimetiche e comportamentali di coloro che usano le finzioni per mascherare talune verità che vogliono nascondere, è stato lo scopo fondamentale del training formativo ideato in chiave pedagogica. Esso nasceva all’interno di un più vasto contesto laboratoriale ispirato alle sofisticate metodologie utilizzate da Paul Ekman per decifrare le impercettibili microespressioni del volto. In un clima da Lie to Me, la specificità pedagogica è stata quella di voler intenzionalmente far andare i partecipanti “oltre” la messinscena organizzata per loro. Le finzioni rappresentate e i giochi di ruolo possono, infatti, far emergere elementi meta-riflessivi che coadiuvano alla fabbricazione di abilità processuali costitutive, spesso, della personalità intellettuale e morale dell’individuo coinvolto in quel processo.
Bugiardi e mentitori per un giorno. Riflessioni su una singolare messinscena pedagogica
BOLOGNARI, Velleda
2011-01-01
Abstract
Mettersi nei panni del bugiardo, per indagare sulle caratteristiche mimetiche e comportamentali di coloro che usano le finzioni per mascherare talune verità che vogliono nascondere, è stato lo scopo fondamentale del training formativo ideato in chiave pedagogica. Esso nasceva all’interno di un più vasto contesto laboratoriale ispirato alle sofisticate metodologie utilizzate da Paul Ekman per decifrare le impercettibili microespressioni del volto. In un clima da Lie to Me, la specificità pedagogica è stata quella di voler intenzionalmente far andare i partecipanti “oltre” la messinscena organizzata per loro. Le finzioni rappresentate e i giochi di ruolo possono, infatti, far emergere elementi meta-riflessivi che coadiuvano alla fabbricazione di abilità processuali costitutive, spesso, della personalità intellettuale e morale dell’individuo coinvolto in quel processo.Pubblicazioni consigliate
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