I processi di tematizzazione dei fenomeni migratori, nel momento in cui raggiungono lo spazio pubblico, s’intrecciano con un gioco serrato d’immagini e di proiezioni in cui il confine tra realtà e rappresentazione, tra rappresentazioni mediali e rappresentazioni sociali, tra immagini e “verità” appare davvero sottile. L’“immigrato immaginato” è quasi sempre povero, clandestino, criminale, socialmente pericoloso e musulmano. Gli immigrati costituirebbero quasi una categoria liminare dell’immaginario. In questo lavoro porremo in relazione i potenziali effetti negativi della comunicazione mediale – e televisiva in particolare – con la prerogativa che i media possiedono nell’ampliare i mondi vitali. Idee, percezioni e opinioni, infatti, si formano all’interno di reti sociali reali. Ed in queste reti sociali si vivono le occasioni d’interazione con gli immigrati. La percezione dell’immigrazione si genera, allora, dalla negoziazione tra racconti mediali ed esperienze vissute.
L'immigrato immaginato. Racconti mediali a confronto
CAVA, ANTONIA
2011-01-01
Abstract
I processi di tematizzazione dei fenomeni migratori, nel momento in cui raggiungono lo spazio pubblico, s’intrecciano con un gioco serrato d’immagini e di proiezioni in cui il confine tra realtà e rappresentazione, tra rappresentazioni mediali e rappresentazioni sociali, tra immagini e “verità” appare davvero sottile. L’“immigrato immaginato” è quasi sempre povero, clandestino, criminale, socialmente pericoloso e musulmano. Gli immigrati costituirebbero quasi una categoria liminare dell’immaginario. In questo lavoro porremo in relazione i potenziali effetti negativi della comunicazione mediale – e televisiva in particolare – con la prerogativa che i media possiedono nell’ampliare i mondi vitali. Idee, percezioni e opinioni, infatti, si formano all’interno di reti sociali reali. Ed in queste reti sociali si vivono le occasioni d’interazione con gli immigrati. La percezione dell’immigrazione si genera, allora, dalla negoziazione tra racconti mediali ed esperienze vissute.Pubblicazioni consigliate
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