Nella prima parte dell’articolo, l’autrice esamina le recenti ordinanze del T.A.R. Lombardia, nn. 217, 218, 219, 220, 221/2010, che hanno proposto diverse questioni sulla costituzionalità della disciplina dell’esame di abilitazione alla professione forense che, nell’interpretazione corrente, esclude la motivazione dei giudizi sulle prove, violando i principi costituzionali di imparzialità amministrativa, di parità di trattamento e della tutela giurisdizionale contro gli atti della pubblica amministrazione. Le precedenti questioni di costituzionalità sollevate dai giudici amministrativi su questa problematica sono state dichiarate inammissibili dalla Corte Costituzionale e l’Autrice evidenzia i profili parzialmente innovativi delle nuove questioni di costituzionalità (anche con riferimento al diritto europeo). Nella seconda parte dell’articolo, l’Autrice analizza le ordinanze di manifesta inammissibilità del giudice costituzionale che chiedono ai giudici di risolvere le questioni di costituzionalità attraverso interpretazioni della legge conformi alla Costituzione. L’autrice svolge alcune riflessioni sull’interpretazione conforme alla Costituzione e sul c.d. diritto vivente, che spesso sono utilizzati dalla Corte costituzionale come argomenti per non decidere nel merito le questioni di legittimità costituzionale.
La querelle sulla motivazione delle prove dell’esame per l’abilitazione alla professione di avvocato e l’assenza di un dialogo fecondo tra la Corte costituzionale e i giudici amministrativi
BASILE, Rosa
2010-01-01
Abstract
Nella prima parte dell’articolo, l’autrice esamina le recenti ordinanze del T.A.R. Lombardia, nn. 217, 218, 219, 220, 221/2010, che hanno proposto diverse questioni sulla costituzionalità della disciplina dell’esame di abilitazione alla professione forense che, nell’interpretazione corrente, esclude la motivazione dei giudizi sulle prove, violando i principi costituzionali di imparzialità amministrativa, di parità di trattamento e della tutela giurisdizionale contro gli atti della pubblica amministrazione. Le precedenti questioni di costituzionalità sollevate dai giudici amministrativi su questa problematica sono state dichiarate inammissibili dalla Corte Costituzionale e l’Autrice evidenzia i profili parzialmente innovativi delle nuove questioni di costituzionalità (anche con riferimento al diritto europeo). Nella seconda parte dell’articolo, l’Autrice analizza le ordinanze di manifesta inammissibilità del giudice costituzionale che chiedono ai giudici di risolvere le questioni di costituzionalità attraverso interpretazioni della legge conformi alla Costituzione. L’autrice svolge alcune riflessioni sull’interpretazione conforme alla Costituzione e sul c.d. diritto vivente, che spesso sono utilizzati dalla Corte costituzionale come argomenti per non decidere nel merito le questioni di legittimità costituzionale.Pubblicazioni consigliate
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