IL saggio contiene fonti originali: un manoscritto coevo inedito e le trascrizioni degli atti notarili custoditi presso l'Archivio di Stato di Messina dal 1738 al 1748, e costituisce un apporto originale allo studio dell'epidemia del 1743. Partendo dai documenti inediti cuè stato condotta una ricerca che guarda anche agli aspetti istituzionali ed ai profili giuridici dell'evento. Difatti, la trascrizione di una lunga cronaca coeva, inedita ed anonima, ha consentito di ricostruire l'operato delle istituzioni cittadine e del Regno nell'emergenza peste e, sul piano privatistico, attraverso gli atti notarili, dell'attività negoziale, specie con riguardo ai testamenti, posta in essere dai privati.
Fonti per lo studio della peste di Messina del 1743
ALIBRANDI, Rosamaria
1981-01-01
Abstract
IL saggio contiene fonti originali: un manoscritto coevo inedito e le trascrizioni degli atti notarili custoditi presso l'Archivio di Stato di Messina dal 1738 al 1748, e costituisce un apporto originale allo studio dell'epidemia del 1743. Partendo dai documenti inediti cuè stato condotta una ricerca che guarda anche agli aspetti istituzionali ed ai profili giuridici dell'evento. Difatti, la trascrizione di una lunga cronaca coeva, inedita ed anonima, ha consentito di ricostruire l'operato delle istituzioni cittadine e del Regno nell'emergenza peste e, sul piano privatistico, attraverso gli atti notarili, dell'attività negoziale, specie con riguardo ai testamenti, posta in essere dai privati.Pubblicazioni consigliate
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