L’Università è finalizzata al perseguimento di due macro-obiettivi istituzionali e sociali: la ricerca, intesa come creazione sistematica di nuova conoscenza, e la formazione superiore delle nuove generazioni di lavoratori; questa è una condizione necessaria alla crescita culturale ed economica di ogni Paese ed avviene attraverso la progettazione e la realizzazione di corsi di laurea, ciascuno dei quali è costituito da un insieme coerente di insegnamenti necessari per formare una figura professionale corrispondente a parametri fissati. L’esigenza di introdurre un sistema di valutazione dell’attività didattica in ambito universitario, analogo a quello attivato da tempo in molti paesi europei, è stata soddisfatta anche in Italia tramite le leggi 537/1993 e 370/1999. Tra i servizi offerti alle università figurano, oltre alla valutazione della didattica da parte degli studenti sia frequentanti che laureandi, anche la valutazione degli esami. Il voto conseguito a seguito dell’esame finale dell’insegnamento costituisce uno degli output del processo di formazione. Nell’ambito del Progetto PRIN 2008 “Innovazione nella gestione della qualità dei servizi: approccio statistico ed applicazione in settori di interesse nazionale”(Coordinatore nazionale: Prof. Pasquale Erto) l’Unità di Ricerca Palermo - Messina ha perseguito la linea di ricerca relativa alla valutazione della qualità della formazione universitaria. In tale contesto, focalizzando l’attenzione sulla soddisfazione degli studenti circa gli esami sostenuti, è stato stilato un questionario ad hoc, organizzato in due sezioni (pre-esame e post-esame) al fine di ottenere informazioni sulle caratteristiche degli studenti, sulla qualità dei docenti e sulla funzionalità della didattica in generale. La somministrazione del questionario è avvenuta presso i due Atenei. Dal punto di vista metodologico, sono stati stimati adeguati modelli lineari generalizzati, volti ad individuare i fattori cui il superamento dell’esame risulta essere legato e valutare, altresì, la corrispondenza tra valutazione attesa e valutazione effettiva, tenendo conto degli aspetti individuali quali frequenza ai corsi, stato d’animo con cui ci si approccia all’esame, modalità di preparazione all’esame etc.
La soddisfazione degli studenti universitari in merito agli esami sostenuti: un'analisi statistica su due atenei siciliani
ZIRILLI, Agata;ALIBRANDI, Angela;
2012-01-01
Abstract
L’Università è finalizzata al perseguimento di due macro-obiettivi istituzionali e sociali: la ricerca, intesa come creazione sistematica di nuova conoscenza, e la formazione superiore delle nuove generazioni di lavoratori; questa è una condizione necessaria alla crescita culturale ed economica di ogni Paese ed avviene attraverso la progettazione e la realizzazione di corsi di laurea, ciascuno dei quali è costituito da un insieme coerente di insegnamenti necessari per formare una figura professionale corrispondente a parametri fissati. L’esigenza di introdurre un sistema di valutazione dell’attività didattica in ambito universitario, analogo a quello attivato da tempo in molti paesi europei, è stata soddisfatta anche in Italia tramite le leggi 537/1993 e 370/1999. Tra i servizi offerti alle università figurano, oltre alla valutazione della didattica da parte degli studenti sia frequentanti che laureandi, anche la valutazione degli esami. Il voto conseguito a seguito dell’esame finale dell’insegnamento costituisce uno degli output del processo di formazione. Nell’ambito del Progetto PRIN 2008 “Innovazione nella gestione della qualità dei servizi: approccio statistico ed applicazione in settori di interesse nazionale”(Coordinatore nazionale: Prof. Pasquale Erto) l’Unità di Ricerca Palermo - Messina ha perseguito la linea di ricerca relativa alla valutazione della qualità della formazione universitaria. In tale contesto, focalizzando l’attenzione sulla soddisfazione degli studenti circa gli esami sostenuti, è stato stilato un questionario ad hoc, organizzato in due sezioni (pre-esame e post-esame) al fine di ottenere informazioni sulle caratteristiche degli studenti, sulla qualità dei docenti e sulla funzionalità della didattica in generale. La somministrazione del questionario è avvenuta presso i due Atenei. Dal punto di vista metodologico, sono stati stimati adeguati modelli lineari generalizzati, volti ad individuare i fattori cui il superamento dell’esame risulta essere legato e valutare, altresì, la corrispondenza tra valutazione attesa e valutazione effettiva, tenendo conto degli aspetti individuali quali frequenza ai corsi, stato d’animo con cui ci si approccia all’esame, modalità di preparazione all’esame etc.Pubblicazioni consigliate
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