I giunti saldati in acciaio sono soggetti a tensioni residue e a deterioramento per effetto di modificazioni strutturali, in particolare nella Zona Termicamente Alterata (ZTA), con possibile formazione, specialmente negli acciai con elevato contenuto di C, di strutture fragili e riduzione di tenacità. La perdita di tenacità nella ZTA favorisce la formazione di cricche e la possibile frattura fragile o la rottura per fatica a seguito dell’avanzamento progressivo della zona fessurata. Le tensioni residue inoltre possono provocare cedimento anticipato degli elementi strutturali, in quanto influiscono sulle condizioni di collasso per instabilità degli elementi compressi. Nel presente lavoro mediante un approccio semplificato viene stimato per un caso specifico l’ordine di grandezza delle tensioni residue, individuando la porzione di materiale più suscettibile alla formazione di cricche a freddo per l’effetto combinato delle tensioni residue e della fragilità delle microstrutture.
Modificazioni metallurgiche e tensioni residue in un acciaio saldato a medio contenuto di carbonio
SILI, Andrea Mariano;
2012-01-01
Abstract
I giunti saldati in acciaio sono soggetti a tensioni residue e a deterioramento per effetto di modificazioni strutturali, in particolare nella Zona Termicamente Alterata (ZTA), con possibile formazione, specialmente negli acciai con elevato contenuto di C, di strutture fragili e riduzione di tenacità. La perdita di tenacità nella ZTA favorisce la formazione di cricche e la possibile frattura fragile o la rottura per fatica a seguito dell’avanzamento progressivo della zona fessurata. Le tensioni residue inoltre possono provocare cedimento anticipato degli elementi strutturali, in quanto influiscono sulle condizioni di collasso per instabilità degli elementi compressi. Nel presente lavoro mediante un approccio semplificato viene stimato per un caso specifico l’ordine di grandezza delle tensioni residue, individuando la porzione di materiale più suscettibile alla formazione di cricche a freddo per l’effetto combinato delle tensioni residue e della fragilità delle microstrutture.Pubblicazioni consigliate
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