Profilo fenolico ed attività biologiche dei frutti di Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus e Juniperus oxycedrus L. subsp. macrocarpa (Sibth. & Sm.) Ball.

Juniperus oxycedrus L. (Cupressaceae) è un arbusto o piccolo albero sempreverde alto fino a 5 metri (raramente fino a 15 metri) diffuso nelle regioni dell’area mediterranea. Secondo la Flora Europea, J. oxycedrus L. comprende le sottospecie oxycedrus, macrocarpa e transtagana. La Flora Turca, invece, riporta che J. oxycedrus L. include due sole sottospecie: J. oxycedrus L. subsp. oxycedrus e J. oxycedrus L. subsp. macrocarpa (Sibth. & Sm.) Ball. In prosecuzione di ricerche effettuate su specie di Juniperus incluse nella sezione Juniperus di provenienza turca, in questo studio sono stati definiti e comparati il profilo fenolico ed alcune attività biologiche dei frutti di J. oxycedrus L. subsp. oxycedrus (Joo) e J. oxycedrus L. subsp. macrocarpa (Sibth. & Sm.) Ball. (Jom). Sugli estratti metanolici dei frutti di Joo e Jom è stata effettuata un’indagine quali-quantitativa dei composti fenolici mediante un sistema HPLC/DAD. L’analisi dell’estratto di Joo ha permesso la separazione di tre flavonoidi (685 μg/g) e sette biflavonoidi (4227 μg/g). I risultati dell’analisi HPLC di Jom hanno evidenziato la presenza di 3 acidi fenolici (5765 µg/g), 3 flavonoidi (931 µg/g) e 7 biflavonoidi (11660 µg/g estratto). Il contenuto in polifenoli totali degli estratti è risultato pari a 17,89 ± 0,23 mg GAE/g per Jom e 5,14 ± 0,06 mg GAE/g per Joo. E’ stato valutato il potenziale antiossidante degli estratti mediante diversi modelli sperimentali in vitro. L’estratto di Jom ha mostrato attività superiore rispetto a Joo sia nel test del DPPH (IC50 3,15 ± 0,05 mg/mL e 5,92 ± 0,04 mg/mL) che in quello del TBA (IC50 293,91 ± 7,07 μg/mL e 1112,25 ± 9,83 μg/mL); la maggiore attività di Jom potrebbe essere riconducibile al più elevato contenuto in polifenoli dell’estratto. Nel saggio dell’attività chelante Joo si è rivelato più attivo di Jom (IC50 2,61 ± 0,12 mg/mL e 4,16 ± 0,61 mg/mL); sulla base dei risultati ottenuti è possibile ipotizzare che le proprietà chelanti degli estratti non siano legate a costituenti fenolici ma a composti di altra natura. J. oxycedrus trova largo impiego nella medicina tradizionale turca nel trattamento di diversi tipi di infezione; è sembrato, quindi, interessante valutare il potenziale antimicrobico dei frutti di Joo e Jom. Entrambi gli estratti metanolici sono risultati attivi solo nei confronti dei Gram-positivi; l’azione degli estratti è risultata batteriostatica piuttosto che battericida. Joo ha mostrato attività più elevata rispetto a Jom nei confronti di Enterococcus hirae (MIC: 625,00 µg/mL e 1250,00 µg/mL) e Bacillus subtilis (MIC: 312,50 µg/mL e 1250,00 µg/mL); l’effetto osservato sembra, quindi, dipendere non solo dai composti fenolici, ma anche da altri metaboliti secondari.