A partire da pensatori come Emmanuel Levinas, Jean-Luc Nancy e Jacques Derrida è possibile concepire la relazione con l’altro [autrui] come “esposizione”. Il rigetto dell’altro può essere interpretato, secondo una logica immunitaria, come rifiuto di ciò che attenta all’integrità dell’io, alla sua stessa identità. In questa chiave possono essere letti i risvolti escludenti delle politiche dei respingimenti nei confronti dei flussi migratori che caratterizzano l’attuale epoca globale, così come i risorgenti comunitarismi e micro-nazionalismi, a sfondo anche etnico, in cui la paura dell’altro, inteso come estraneo e straniero, fomenta rifiuto, ostilità e chiusura. Solo il riconoscimento della costitutiva esposizione dell’uno all’altro e della irriducibile alterità che ciascun io ospita in sé sono in grado di mettere in questione queste logiche immunitarie, per rivelare la ineludibile vulnerabilità di soggetti deposti ed esposti, capaci di accogliere e ospitare l’altro in sé e fuori di sé.

Un’esposizione vulnerabile

RESTA, Caterina
2012-01-01

Abstract

A partire da pensatori come Emmanuel Levinas, Jean-Luc Nancy e Jacques Derrida è possibile concepire la relazione con l’altro [autrui] come “esposizione”. Il rigetto dell’altro può essere interpretato, secondo una logica immunitaria, come rifiuto di ciò che attenta all’integrità dell’io, alla sua stessa identità. In questa chiave possono essere letti i risvolti escludenti delle politiche dei respingimenti nei confronti dei flussi migratori che caratterizzano l’attuale epoca globale, così come i risorgenti comunitarismi e micro-nazionalismi, a sfondo anche etnico, in cui la paura dell’altro, inteso come estraneo e straniero, fomenta rifiuto, ostilità e chiusura. Solo il riconoscimento della costitutiva esposizione dell’uno all’altro e della irriducibile alterità che ciascun io ospita in sé sono in grado di mettere in questione queste logiche immunitarie, per rivelare la ineludibile vulnerabilità di soggetti deposti ed esposti, capaci di accogliere e ospitare l’altro in sé e fuori di sé.
2012
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/2027622
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact