Il lavoro monografico sottopone ad analisi gli stringenti limiti posti all'autonomia privata in materia di contratti agrari nell'arco dell'ultimo trentennio muovendo dalla progressiva delineazione, da un lato, di un contenuto tipico del contratto d'affitto di fondi rustici - ed in particolare del contratto d'affitto a coltivatore diretto - e, dall'altro, dal processo di tipizzazione che ha condotto alla graduale eliminazione dei contratti agrari associativi tipici, al divieto di stipula di contratti agrari atipici di concessione di fondi rustici o tra le cui prestazioni vi sia il conferimento di fondi rustici ed all'elezione del contratto d'affitto ad unico contratto tipico di concessione di fondi rustici che i privati sono legittimati a stipulare. La l. n.203 del 1982 che ha portato a compimento il processo sopra richiamato ha, tuttavia, attribuito nuovamente ai privati l'autonomia contrattuale loro sottratta attraverso la figura negoziale dell'accordo in deroga - ossia dell'accordo che i privati possono stipulare con l'assistenza dei rappresentanti delle rispettive organizzazioni professionali di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale - su cui si sofferma l'analisi dell'A., indagandone caratteristiche, funzione, effetti e limiti, con l'obiettivo di offrire una ricostruzione dell'istituto dell'autonomia privata in questo settore.
I contratti agrari tra inderogabilità delle norme ed autonomia privata
GIUFFRIDA, Marianna
1996-01-01
Abstract
Il lavoro monografico sottopone ad analisi gli stringenti limiti posti all'autonomia privata in materia di contratti agrari nell'arco dell'ultimo trentennio muovendo dalla progressiva delineazione, da un lato, di un contenuto tipico del contratto d'affitto di fondi rustici - ed in particolare del contratto d'affitto a coltivatore diretto - e, dall'altro, dal processo di tipizzazione che ha condotto alla graduale eliminazione dei contratti agrari associativi tipici, al divieto di stipula di contratti agrari atipici di concessione di fondi rustici o tra le cui prestazioni vi sia il conferimento di fondi rustici ed all'elezione del contratto d'affitto ad unico contratto tipico di concessione di fondi rustici che i privati sono legittimati a stipulare. La l. n.203 del 1982 che ha portato a compimento il processo sopra richiamato ha, tuttavia, attribuito nuovamente ai privati l'autonomia contrattuale loro sottratta attraverso la figura negoziale dell'accordo in deroga - ossia dell'accordo che i privati possono stipulare con l'assistenza dei rappresentanti delle rispettive organizzazioni professionali di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale - su cui si sofferma l'analisi dell'A., indagandone caratteristiche, funzione, effetti e limiti, con l'obiettivo di offrire una ricostruzione dell'istituto dell'autonomia privata in questo settore.Pubblicazioni consigliate
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