La tematica pone all’attenzione del giurista problemi vecchi e nuovi che involgono una duplice analisi volta ad accertare il significato dei due termini di riferimento dell’indagine: il concetto di servizi e di beni. Il contributo è rivolto a verificarne le potenziali correlazioni e la valenza nell’attuale realtà socio-giuridica, per accertare in via ricostruttiva l’utilità e i risvolti pratici di una teoria giuridica dei servizi come beni. In questa prospettiva va indagata la possibilità di costruire una teoria giuridica dei servizi come beni, per valutare se sia configurabile nell’attuale società della tecnologia un diritto ai servizi, per il quale apprestare, oltre alla tutela obbligatoria, anche la più incisiva tutela reale e possessoria prevista dal codice delle cose e dei beni. Deve infatti tenersi conto che il progresso tecnologico ha determinato sempre più radicali trasformazioni dei processi di erogazione dei servizi, giustapponendo ai servizi prestati dall’uomo quelli automatizzati, i quali prospettano un nuovo fenomeno di reificazione del servizio. In questa più moderna prospettiva appare possibile ricostruire la pluralità di comportamenti umani coordinati e organizzati di cui il servizio costituisce la risultanza in termini di nuovo bene dal punto di vista dinamico. Il servizio non è solo fonte di utilità in sé ( secondo la concezione tradizionale), ma anche di utilità qualitativamente elevata e caratterizzante la tipologia del servizio rispetto alla tradizionale nozione statica di bene, incentrata sulla utilitas.

I servizi come beni

TOMMASINI, Raffaele
2012-01-01

Abstract

La tematica pone all’attenzione del giurista problemi vecchi e nuovi che involgono una duplice analisi volta ad accertare il significato dei due termini di riferimento dell’indagine: il concetto di servizi e di beni. Il contributo è rivolto a verificarne le potenziali correlazioni e la valenza nell’attuale realtà socio-giuridica, per accertare in via ricostruttiva l’utilità e i risvolti pratici di una teoria giuridica dei servizi come beni. In questa prospettiva va indagata la possibilità di costruire una teoria giuridica dei servizi come beni, per valutare se sia configurabile nell’attuale società della tecnologia un diritto ai servizi, per il quale apprestare, oltre alla tutela obbligatoria, anche la più incisiva tutela reale e possessoria prevista dal codice delle cose e dei beni. Deve infatti tenersi conto che il progresso tecnologico ha determinato sempre più radicali trasformazioni dei processi di erogazione dei servizi, giustapponendo ai servizi prestati dall’uomo quelli automatizzati, i quali prospettano un nuovo fenomeno di reificazione del servizio. In questa più moderna prospettiva appare possibile ricostruire la pluralità di comportamenti umani coordinati e organizzati di cui il servizio costituisce la risultanza in termini di nuovo bene dal punto di vista dinamico. Il servizio non è solo fonte di utilità in sé ( secondo la concezione tradizionale), ma anche di utilità qualitativamente elevata e caratterizzante la tipologia del servizio rispetto alla tradizionale nozione statica di bene, incentrata sulla utilitas.
2012
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