La Crenoterapia sulfurea è una delle applicazioni termali di maggiore interesse, sia per la diffusione delle sorgenti sulfuree, sia per le molteplici azioni biologiche che acque e fanghi sulfurei possono esplicare in varie condizioni patologiche di organi e apparati diversi. Questa polivalenza terapeutica è documentata da una vasta letteratura, ricca di dati antichi e recenti, dovuti agli studi di Scuole di Idrologia, sia italiane che estere. Nell'ambito di un programma di ricerche in corso sulle risorse termo-minerali sulfuree dell'isola di Vulcano (Eolie, Messina), abbiamo studiato, in particolare, il fango e l'acqua sulfurea della "Vasca" che, per le caratteristiche chimico-fisiche, ipertermalità, elevato grado solfidrometrico e radioattività costituiscono un patrimonio termale di notevole interesse nel campo delle risorse crenologiche sulfuree, anche se non è stata ancora organizzata una loro razionale utilizzazione. Poiché nel corso di esperimenti condotti ad altro fine si era riscontrata una potenziale attività cardiaca dell'acqua sulfurea della "Vasca" di Vulcano, si è ritenuto utile studiare le variazioni cardiodinamiche da questa indotte sul cuore di ratto, "in vivo" e "in vitro", quale indagine preliminare ad un più approfondito esame dell'attività cardiovascolare dell'acqua suddetta.
Crenoterapia sulfurea ed apparato cardiocircolatorio ricerche preliminari sull'acqua sulfurea della "Vasca" di Vulcano (Eolie, Messina).
OCCHIUTO, Francesco
1984-01-01
Abstract
La Crenoterapia sulfurea è una delle applicazioni termali di maggiore interesse, sia per la diffusione delle sorgenti sulfuree, sia per le molteplici azioni biologiche che acque e fanghi sulfurei possono esplicare in varie condizioni patologiche di organi e apparati diversi. Questa polivalenza terapeutica è documentata da una vasta letteratura, ricca di dati antichi e recenti, dovuti agli studi di Scuole di Idrologia, sia italiane che estere. Nell'ambito di un programma di ricerche in corso sulle risorse termo-minerali sulfuree dell'isola di Vulcano (Eolie, Messina), abbiamo studiato, in particolare, il fango e l'acqua sulfurea della "Vasca" che, per le caratteristiche chimico-fisiche, ipertermalità, elevato grado solfidrometrico e radioattività costituiscono un patrimonio termale di notevole interesse nel campo delle risorse crenologiche sulfuree, anche se non è stata ancora organizzata una loro razionale utilizzazione. Poiché nel corso di esperimenti condotti ad altro fine si era riscontrata una potenziale attività cardiaca dell'acqua sulfurea della "Vasca" di Vulcano, si è ritenuto utile studiare le variazioni cardiodinamiche da questa indotte sul cuore di ratto, "in vivo" e "in vitro", quale indagine preliminare ad un più approfondito esame dell'attività cardiovascolare dell'acqua suddetta.Pubblicazioni consigliate
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