Il lavoro prende lo spunto dalla più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale in materia di tutela cautelare tributaria per esaminare la problematica della sospendibilità delle sentenze delle Commissioni tributarie, giungendo ad affermare che: 1) la normativa posta dal legislatore tributario (art. 30, primo comma, lett. h), L. 30 dicembre 1991, n. 413; artt. 47 e 49, D. Lgs. n. 546/92; art. 19, D.Lgs. n. 472/97) va intesa come escludente ogni forma di rimedio inibitorio cautelare nei giudizi tributari di impugnazione, con riferimento alla riscossione del tributo; 2) detta normativa va considerata incostituzionale per violazione degli artt. 3, 24 e 111 Cost., senza che sia possibile fare ricorso all’“escamotage” dell’interpretazione “costituzionalmente orientata”, pur suggerita dalla Consulta, precedentemente nella sentenza n. 217/2010 e, più recentemente, nella sentenza n. 109/2012. Si auspica quindi, in proposito, un intervento risolutore del legislatore, che riconosca la pienezza della tutela giurisdizionale cautelare anche nel giudizio tributario di impugnazione.
CONFERMATA DALLA CONSULTA L'INTERPRETAZIONE "COSTITUZIONALMENTE ORIENTATA" IN TEMA DI TUTELA CAUTELARE TRIBUTARIA
COLLI VIGNARELLI, Andrea
2012-01-01
Abstract
Il lavoro prende lo spunto dalla più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale in materia di tutela cautelare tributaria per esaminare la problematica della sospendibilità delle sentenze delle Commissioni tributarie, giungendo ad affermare che: 1) la normativa posta dal legislatore tributario (art. 30, primo comma, lett. h), L. 30 dicembre 1991, n. 413; artt. 47 e 49, D. Lgs. n. 546/92; art. 19, D.Lgs. n. 472/97) va intesa come escludente ogni forma di rimedio inibitorio cautelare nei giudizi tributari di impugnazione, con riferimento alla riscossione del tributo; 2) detta normativa va considerata incostituzionale per violazione degli artt. 3, 24 e 111 Cost., senza che sia possibile fare ricorso all’“escamotage” dell’interpretazione “costituzionalmente orientata”, pur suggerita dalla Consulta, precedentemente nella sentenza n. 217/2010 e, più recentemente, nella sentenza n. 109/2012. Si auspica quindi, in proposito, un intervento risolutore del legislatore, che riconosca la pienezza della tutela giurisdizionale cautelare anche nel giudizio tributario di impugnazione.Pubblicazioni consigliate
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