La rilevanza dei fatti di sentimento nel diritto amministrativo: i fattori relazionali nella tutela dei diritti sociali

Il tema classico della tutela dei diritti sociali viene affrontato in questo lavoro tenendo conto, attesa la materia trattata e in una prospettiva pluri-disciplinare, anche degli apporti offerti dalle neuroscienze, dalla psicologia, dalla sociologia, come pure dagli indirizzi economici più recenti, che prendono le mosse da una rappresentazione aggiornata, inclusiva e pluriversa della natura umana, in particolare nella sua dimensione emotiva. In tale contesto, si è inteso dimostrare come questi elementi trovino già dei riscontri precisi all’interno del diritto amministrativo, proprio nell’ambito dell’organizzazione e gestione delle prestazioni volte al soddisfacimento dei diritti sociali, nella parte in cui lo stesso si fa carico di garantire un processo di giuridicizzazione di un peculiare tipo di beni, che, in quanto riferibili al rapporto di prossimità riscontrabile tra entità del terzo settore e destinatari della prestazione, vengono chiamati beni relazionali. In particolare i principi di solidarietà e sussidiarietà (verticale e orizzontale) vengono esaminati, anche alla luce dell’interpretazione offerta dalla giurisprudenza costituzionale, con l’intento di metterne in luce virtuose sinergie non più trascurabili, soprattutto da parte del legislatore, nell’affrontare il passaggio a quella che stata definita «la quarta fase del sistema di welfare».