Assai presto il nome di Rousseau cade sotto la penna del Leopardi adolescente, fra il 1810 e il 1812. E quando il Leopardi quasi ventenne prenderà a scrivere nel 1817 i primi appunti dello Zibaldone, fin da subito la sua indagine speculativa ruoterà tutta intorno all’antitesi “natura-incivilimento” e sulla razionalità moderna come elemento di declino storico dell’uomo. Gli studi leopardiani hanno per lo più insistito sulla conoscenza limitata o indiretta di Rousseau, relativa principalmente al Discours sur l’inégalité e al concetto di “stato di natura”, ma il problema dei modi di costituzione del soggetto moderno nella riflessione leopardiana dello Zibaldone non si può davvero intendere senza passare per i concetti roussoiani di “immaginazione” e di “libertà”.
Rousseau, Leopardi e il soggetto moderno
FORNI, Giorgio
2012-01-01
Abstract
Assai presto il nome di Rousseau cade sotto la penna del Leopardi adolescente, fra il 1810 e il 1812. E quando il Leopardi quasi ventenne prenderà a scrivere nel 1817 i primi appunti dello Zibaldone, fin da subito la sua indagine speculativa ruoterà tutta intorno all’antitesi “natura-incivilimento” e sulla razionalità moderna come elemento di declino storico dell’uomo. Gli studi leopardiani hanno per lo più insistito sulla conoscenza limitata o indiretta di Rousseau, relativa principalmente al Discours sur l’inégalité e al concetto di “stato di natura”, ma il problema dei modi di costituzione del soggetto moderno nella riflessione leopardiana dello Zibaldone non si può davvero intendere senza passare per i concetti roussoiani di “immaginazione” e di “libertà”.Pubblicazioni consigliate
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