Scopo del lavoro Valutare sicurezza ed efficacia della vaporesezione prostatica mediante laser a Tullio 120W (ThuVARP) in pazienti (pz) con sintomi del basso tratto urinario (LUTS) secondari ad ipertrofia prostatica (IPB) alcuni dei quali in trattamento con anticoagulanti o antiaggreganti Materiali e metodi Si tratta di uno studio retrospettivo condotto nel nostro istituto da Aprile 2010 a Novembre 2011 e relativo a 76 pz affetti da IPB sintomatica resistente a terapia medica. Sono stati suddivisi in 2 gruppi:il gruppo A composto da 35 pz con età media di 68.6 anni (SD±6.7) e severe comorbidità che rendevano controindicata la sospensione della terapia anticoagulante;nel gruppo B 41 pz con età media di 69.3 anni(SD±7.4) che non assumevano anticoagulanti. I 2 gruppi erano sovrapponibili per caratteristiche preoperatorie relative al volume prostatico, età, Qmax e residuo post-minzionale (PVR), nonché per i punteggi di IPSS e qualità della vita (QoL) Risultati Il follow-up medio è stato di 12 mesi. I tempi operatori medi erano sovrapponibili fra i due gruppi (46.8±5.2 min gruppo A, 7.7±8.0 min gruppo B). Tre pz (2 del gruppo A e 1 gruppo B) hanno necessitato di cistoclisi temporanea per lieve ematuria. Non vi sono state differenze significative nel tempo di cateterismo (1.6 vs 1.5 giorni) né di ospedalizzazione (2.4 vs. 2.3 giorni). Ad un pz del gruppo A,a causa di ritenzione urinaria dopo la dimissione,è stato posizionato il catetere con successiva regolare ripresa minzionale spontanea. Otto pz hanno riferito disuria lieve risoltasi spontaneamente entro 3 settimane. Non si sono verificate alterazioni della crasi ematica e della natriemia in entrambi i gruppi. Significativi miglioramenti funzionali si sono osservati nelle valutazioni postoperatorie di entrambi i gruppi. In particolare,a 6 mesi l’IPSS medio è migliorato da 20.7 a 4,5 nel gruppo A e da 21.6 a 4.6 nel B,il Qmax medio è aumentato del 313% e 285% rispettivamente ed il PVR medio diminuito da 125.4 mL a 11.1 mL nel gruppo A e da 119.8 mL a 11.5 mL nel B. Non si sono verificate stenosi del collo vescicale o uretrali né abbiamo registrato casi di incontinenza urinaria DiscussioneSebbene la resezione prostatica trans uretrale (TURP) rappresenti il gold standard nel trattamento dell’IPB, risulta gravata da elevato rischio emorragico in pz con comorbidità cardiocircolatorie in trattamento con anticoagulanti o antiaggreganti la cui sospensione ne aumenterebbe il rischio di mortalità. La tecnologia laser riducendo il rischio emorragico offre notevoli vantaggi consentendo di operare anche pazienti con gravi comorbidità ed elevato rischio operatorio. In particolare il laser a Tullio (Revolix Duo 120W),utilizzato nel nostro studio,grazie alla sua particolare lunghezza d’onda ed alla capacità di lavorare in modalità continua,permette simultaneamente precisa incisione,sufficiente vaporizzazione prostatica ed eccellente emostasi Conclusioni La vaporesezione con laser a Tullio Revolix Duo 120W è una procedura sicura ed efficace anche in pazienti ad alto rischio operatorio
Vaporesezione prostatica mediante laser a tullio 120W (RevolixDuo) in pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna in trattamento con anticoagulanti orali: efficacia e sicurezza dopo 12 mesi di follow-up
DI BENEDETTO, ANTONINA;INFERRERA, Antonino;CICCARELLO, GIUSEPPE;MACCHIONE, LUCIANO;RICOTTA, GIOACCHINO;MAGNO, Carlo
2012-01-01
Abstract
Scopo del lavoro Valutare sicurezza ed efficacia della vaporesezione prostatica mediante laser a Tullio 120W (ThuVARP) in pazienti (pz) con sintomi del basso tratto urinario (LUTS) secondari ad ipertrofia prostatica (IPB) alcuni dei quali in trattamento con anticoagulanti o antiaggreganti Materiali e metodi Si tratta di uno studio retrospettivo condotto nel nostro istituto da Aprile 2010 a Novembre 2011 e relativo a 76 pz affetti da IPB sintomatica resistente a terapia medica. Sono stati suddivisi in 2 gruppi:il gruppo A composto da 35 pz con età media di 68.6 anni (SD±6.7) e severe comorbidità che rendevano controindicata la sospensione della terapia anticoagulante;nel gruppo B 41 pz con età media di 69.3 anni(SD±7.4) che non assumevano anticoagulanti. I 2 gruppi erano sovrapponibili per caratteristiche preoperatorie relative al volume prostatico, età, Qmax e residuo post-minzionale (PVR), nonché per i punteggi di IPSS e qualità della vita (QoL) Risultati Il follow-up medio è stato di 12 mesi. I tempi operatori medi erano sovrapponibili fra i due gruppi (46.8±5.2 min gruppo A, 7.7±8.0 min gruppo B). Tre pz (2 del gruppo A e 1 gruppo B) hanno necessitato di cistoclisi temporanea per lieve ematuria. Non vi sono state differenze significative nel tempo di cateterismo (1.6 vs 1.5 giorni) né di ospedalizzazione (2.4 vs. 2.3 giorni). Ad un pz del gruppo A,a causa di ritenzione urinaria dopo la dimissione,è stato posizionato il catetere con successiva regolare ripresa minzionale spontanea. Otto pz hanno riferito disuria lieve risoltasi spontaneamente entro 3 settimane. Non si sono verificate alterazioni della crasi ematica e della natriemia in entrambi i gruppi. Significativi miglioramenti funzionali si sono osservati nelle valutazioni postoperatorie di entrambi i gruppi. In particolare,a 6 mesi l’IPSS medio è migliorato da 20.7 a 4,5 nel gruppo A e da 21.6 a 4.6 nel B,il Qmax medio è aumentato del 313% e 285% rispettivamente ed il PVR medio diminuito da 125.4 mL a 11.1 mL nel gruppo A e da 119.8 mL a 11.5 mL nel B. Non si sono verificate stenosi del collo vescicale o uretrali né abbiamo registrato casi di incontinenza urinaria DiscussioneSebbene la resezione prostatica trans uretrale (TURP) rappresenti il gold standard nel trattamento dell’IPB, risulta gravata da elevato rischio emorragico in pz con comorbidità cardiocircolatorie in trattamento con anticoagulanti o antiaggreganti la cui sospensione ne aumenterebbe il rischio di mortalità. La tecnologia laser riducendo il rischio emorragico offre notevoli vantaggi consentendo di operare anche pazienti con gravi comorbidità ed elevato rischio operatorio. In particolare il laser a Tullio (Revolix Duo 120W),utilizzato nel nostro studio,grazie alla sua particolare lunghezza d’onda ed alla capacità di lavorare in modalità continua,permette simultaneamente precisa incisione,sufficiente vaporizzazione prostatica ed eccellente emostasi Conclusioni La vaporesezione con laser a Tullio Revolix Duo 120W è una procedura sicura ed efficace anche in pazienti ad alto rischio operatorioPubblicazioni consigliate
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