L'articolo indaga le vicende della pala compiuta nel 1426 grazie alla collaborazione tra il pittore Martino di Bartolomeo e lo scultore Francesco di Valdambrino per l'Arte dei Carnaioli di Siena, proponendone peraltro una nuova ricostruzione. Del grande complesso, che in origine stava sull'altare maggiore della distrutta chiesa di Sant'Antonio Abate in Fontebranda ed è andato smembrato, restano infatti diversi frammenti. Il contributo contiene inoltre novità per Martino di Bartolomeo e un utile spunto per l'avvio dello studio delle committenze delle arti senesi.
La pala dei Carnaioli di Martino di Bartolomeo e Francesco di Valdambrino
FATTORINI, GABRIELE
2008-01-01
Abstract
L'articolo indaga le vicende della pala compiuta nel 1426 grazie alla collaborazione tra il pittore Martino di Bartolomeo e lo scultore Francesco di Valdambrino per l'Arte dei Carnaioli di Siena, proponendone peraltro una nuova ricostruzione. Del grande complesso, che in origine stava sull'altare maggiore della distrutta chiesa di Sant'Antonio Abate in Fontebranda ed è andato smembrato, restano infatti diversi frammenti. Il contributo contiene inoltre novità per Martino di Bartolomeo e un utile spunto per l'avvio dello studio delle committenze delle arti senesi.File in questo prodotto:
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