INTRODUZIONE - Obiettivi del lavoro sono stati: effettuare valutazioni diagnostico-terapeutiche in cani con malattia infiammatoria cronica intestinale; effettuare correlazioni tra punteggi clinici, endoscopici e istologici; confrontare gli stessi parametri nei soggetti con patologia del piccolo intestino ipo- e normo-albuminemici. MATERIALI E METODI – Le correlazioni tra i punteggi clinici, endoscopici ed istologici nei 19 cani sono state effettuate mediante test di Spearman; i confronti dei suddetti punteggi nei soggetti ipo e normo-albuminemici sono stati effettuati mediante test di Mann-Whitney; sono stati valutati i diversi trattamenti effettuati e il follow-up a 6 mesi dal termine della terapia. RISULTATI - Le correlazioni tra punteggi clinici ed endoscopici e quelle tra punteggi endoscopici ed istologici sono risultate significative. Il confronto tra i diversi punteggi nei soggetti normo- e ipo-albuminemici non è stato significativo. In 15 casi su 19 la terapia è stata pienamente risolutiva; nei soggetti ipoalbuminemici è stato necessario un periodo più lungo di trattamento. CONCLUSIONI - Nonostante l’approccio diagnostico e terapeutico delle malattie infiammatorie croniche intestinali del cane risulti complesso, l’adozione di protocolli differenziati, a seconda della sede di lesione e dei rilievi di laboratorio, consente di ottenere risultati soddisfacenti.
le malattie infiammatorie croniche intestinali nel cane: analisi restrospettiva di 19 casi
DE MAJO, Massimo;PUGLIESE, Michela;LA PIETRA, ANTONINO;MAZZULLO, Giuseppe
2012-01-01
Abstract
INTRODUZIONE - Obiettivi del lavoro sono stati: effettuare valutazioni diagnostico-terapeutiche in cani con malattia infiammatoria cronica intestinale; effettuare correlazioni tra punteggi clinici, endoscopici e istologici; confrontare gli stessi parametri nei soggetti con patologia del piccolo intestino ipo- e normo-albuminemici. MATERIALI E METODI – Le correlazioni tra i punteggi clinici, endoscopici ed istologici nei 19 cani sono state effettuate mediante test di Spearman; i confronti dei suddetti punteggi nei soggetti ipo e normo-albuminemici sono stati effettuati mediante test di Mann-Whitney; sono stati valutati i diversi trattamenti effettuati e il follow-up a 6 mesi dal termine della terapia. RISULTATI - Le correlazioni tra punteggi clinici ed endoscopici e quelle tra punteggi endoscopici ed istologici sono risultate significative. Il confronto tra i diversi punteggi nei soggetti normo- e ipo-albuminemici non è stato significativo. In 15 casi su 19 la terapia è stata pienamente risolutiva; nei soggetti ipoalbuminemici è stato necessario un periodo più lungo di trattamento. CONCLUSIONI - Nonostante l’approccio diagnostico e terapeutico delle malattie infiammatorie croniche intestinali del cane risulti complesso, l’adozione di protocolli differenziati, a seconda della sede di lesione e dei rilievi di laboratorio, consente di ottenere risultati soddisfacenti.Pubblicazioni consigliate
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