Il questionario per rilevare situazioni sospette o a rischio di disturbo specifico di apprendimento (RSR-DSA) è stato realizzato per rilevare fattori di rischio e segni critici suggestivi della presenza di un DSA. Richiede solo l’osservazione da parte di inseganti e genitori. Pur non avendo valore diagnostico, consente di individuare bambini con difficoltà di apprendimento, permettendo agli insegnanti di mettere a punto strategie adeguate al superamento delle stesse. Rappresenta inoltre, nel caso in cui gli interventi didattici progettati per superare le difficoltà rilevate risultino poco efficaci, uno strumento utile agli insegnanti per proporre ai genitori il sopetto di DSA, agevolando così l’invio alla valutazione diagnostica. Infine, dopo l’invio dell’alunno alla consultazione clinica, esso può essere utilizzato dall’équipe diagnostica per avere una prima, generale ma immediata, descrizione delle aree di criticità del probando. Il questionario è stato già applicato a un vasto campione di soggetti in età scolare (7764 casi, da ottobre 2006 al gennaio 2010) e ciò ha consentito di effettuarne la normalizzazione e la standardizzazione. Una forma ridotta del questionario è stata utilizzata per l’indagine epidemiologica nazionale promossa dalla Consensus Conference sui DSA già avviata nel settembre 2008 in Friuli-Venezia Giulia (coordinamento SINPIA/IRCCS – Burlo – Garofolo, 2007).
Uno strumento per la rilevazione di indicatori di rischio di DSA: il questionario RSR-DSA.
GAGLIANO, Antonella
2012-01-01
Abstract
Il questionario per rilevare situazioni sospette o a rischio di disturbo specifico di apprendimento (RSR-DSA) è stato realizzato per rilevare fattori di rischio e segni critici suggestivi della presenza di un DSA. Richiede solo l’osservazione da parte di inseganti e genitori. Pur non avendo valore diagnostico, consente di individuare bambini con difficoltà di apprendimento, permettendo agli insegnanti di mettere a punto strategie adeguate al superamento delle stesse. Rappresenta inoltre, nel caso in cui gli interventi didattici progettati per superare le difficoltà rilevate risultino poco efficaci, uno strumento utile agli insegnanti per proporre ai genitori il sopetto di DSA, agevolando così l’invio alla valutazione diagnostica. Infine, dopo l’invio dell’alunno alla consultazione clinica, esso può essere utilizzato dall’équipe diagnostica per avere una prima, generale ma immediata, descrizione delle aree di criticità del probando. Il questionario è stato già applicato a un vasto campione di soggetti in età scolare (7764 casi, da ottobre 2006 al gennaio 2010) e ciò ha consentito di effettuarne la normalizzazione e la standardizzazione. Una forma ridotta del questionario è stata utilizzata per l’indagine epidemiologica nazionale promossa dalla Consensus Conference sui DSA già avviata nel settembre 2008 in Friuli-Venezia Giulia (coordinamento SINPIA/IRCCS – Burlo – Garofolo, 2007).Pubblicazioni consigliate
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