Gramsci mette a fuoco il marxismo in quanto «filosofia della prassi», utilizzando sia la “revisione idealistica” operatane da Croce e Gentile, sia l’interpretazione di Bucharin e del socialismo neo-kantiano, e riflettendo sulla prima rivoluzione socialista in URSS e sull’insuccesso del movimento operaio in Occidente. Inoltre, Gramsci, pur non dovendosi considerare la sua come una posizione prettamente epistemologica, è spinto a rivedere il concetto di scienza, di cui propone una integrale «socializzazione e storicizzazione». Nella concezione del mondo da lui avanzata la storia umana, la storia della natura e la storia della scienza, assieme alla “tecnica” e al “lavoro”, costituiscono il fondamento di un moderno umanesimo storico-scientifico.
Antonio Gramsci e la scienza come problema dell'egemonia
ROSSI, Luigi
2013-01-01
Abstract
Gramsci mette a fuoco il marxismo in quanto «filosofia della prassi», utilizzando sia la “revisione idealistica” operatane da Croce e Gentile, sia l’interpretazione di Bucharin e del socialismo neo-kantiano, e riflettendo sulla prima rivoluzione socialista in URSS e sull’insuccesso del movimento operaio in Occidente. Inoltre, Gramsci, pur non dovendosi considerare la sua come una posizione prettamente epistemologica, è spinto a rivedere il concetto di scienza, di cui propone una integrale «socializzazione e storicizzazione». Nella concezione del mondo da lui avanzata la storia umana, la storia della natura e la storia della scienza, assieme alla “tecnica” e al “lavoro”, costituiscono il fondamento di un moderno umanesimo storico-scientifico.Pubblicazioni consigliate
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