Il contributo commenta i punti critici della sentenza Dell'Utri sul concorso esterno in associazione mafiosa. Si è detto, infatti, che la sentenza in questione abbia sancito il de profundis di un istituto evanescente di matrice giurisprudenziale, non in grado di definire in modo univoco il discrimen tra condotte "esterne" e "interne" di partecipazione al sodalizio criminoso, oltre che tra condotte "tipiche" e "neutre". E' l'occasione per ripercorrere alcuni punti cruciali nella ricostruzione ermeneutica del concorso esterno in associazione mafiosa: dai termini di rilevanza della condotta di partecipazione alla definizione del dolo, fino alla questione - tutt'altro che teorica - della natura istantanea o permanente della condotta di concorso.
Il gioco delle parti. Crisi e trasfigurazione del concorso esterno, tra disincanto e ragionevoli dubbi.
RISICATO, Lucia
2012-01-01
Abstract
Il contributo commenta i punti critici della sentenza Dell'Utri sul concorso esterno in associazione mafiosa. Si è detto, infatti, che la sentenza in questione abbia sancito il de profundis di un istituto evanescente di matrice giurisprudenziale, non in grado di definire in modo univoco il discrimen tra condotte "esterne" e "interne" di partecipazione al sodalizio criminoso, oltre che tra condotte "tipiche" e "neutre". E' l'occasione per ripercorrere alcuni punti cruciali nella ricostruzione ermeneutica del concorso esterno in associazione mafiosa: dai termini di rilevanza della condotta di partecipazione alla definizione del dolo, fino alla questione - tutt'altro che teorica - della natura istantanea o permanente della condotta di concorso.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.