Il Contrasto di Cielo d’Alcamo riflette da vicino particolarità dialettali e volgarismi assenti nella coeva produzione poetica federiciana. Tra questi, colpisce la frequenza dell’assimilazione del nesso -nd-, che nel siciliano e nell’italiano meridionale è generalmente ritenuto fenomeno recenziore. L’ipotesi avanzata nel presente contributo è che alcuni fenomeni diatopicamente non pertinenti al siciliano, tra cui il passaggio di -nd- a -nn-, siano stati utilizzati, nelle intenzioni parodiche dell’autore, come marche diastratiche rappresentative di un registro basso, antitetico a quello illustre dei poeti della Magna Curia.
Dialettalismi e ipercaratterizzazione nel Contrasto di Cielo d'Alcamo
DE ANGELIS, Alessandro
2012-01-01
Abstract
Il Contrasto di Cielo d’Alcamo riflette da vicino particolarità dialettali e volgarismi assenti nella coeva produzione poetica federiciana. Tra questi, colpisce la frequenza dell’assimilazione del nesso -nd-, che nel siciliano e nell’italiano meridionale è generalmente ritenuto fenomeno recenziore. L’ipotesi avanzata nel presente contributo è che alcuni fenomeni diatopicamente non pertinenti al siciliano, tra cui il passaggio di -nd- a -nn-, siano stati utilizzati, nelle intenzioni parodiche dell’autore, come marche diastratiche rappresentative di un registro basso, antitetico a quello illustre dei poeti della Magna Curia.File in questo prodotto:
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