Le visioni dell’architettura fantastica dei fumetti, congiuntamente a quelle dell’architettura delle utopie, del cinema e dei videogiochi, hanno contribuito alla creazione di un immaginario architettonico fantastico. Alla base di queste creazioni, vi è un processo ideativo che nasce dal disegno e che permette di vedere cose e luoghi non ancora esistenti. In questo contesto, ancora poco esplorato, lo studio cerca di approfondire i temi che riguardano l’effimero e la fantasia, per mettere poi a punto gli strumenti dell’analisi, attraverso la ricerca degli archetipi principali, l’individuazione di una grammatica e di una semiotica che caratterizzano il messaggio di queste architetture. L’obiettivo è mostrare, attraverso gli scambi tra città e fumetto, l’esistenza di un territorio trasversale comune alle due aree, che si ispirano a una simile memoria architettonica, ad un analogo immaginario e presentano un comune interesse verso le mutazioni degli ambienti.
Gli archetipi della fantasia
DE DOMENICO, MICHELA
2013-01-01
Abstract
Le visioni dell’architettura fantastica dei fumetti, congiuntamente a quelle dell’architettura delle utopie, del cinema e dei videogiochi, hanno contribuito alla creazione di un immaginario architettonico fantastico. Alla base di queste creazioni, vi è un processo ideativo che nasce dal disegno e che permette di vedere cose e luoghi non ancora esistenti. In questo contesto, ancora poco esplorato, lo studio cerca di approfondire i temi che riguardano l’effimero e la fantasia, per mettere poi a punto gli strumenti dell’analisi, attraverso la ricerca degli archetipi principali, l’individuazione di una grammatica e di una semiotica che caratterizzano il messaggio di queste architetture. L’obiettivo è mostrare, attraverso gli scambi tra città e fumetto, l’esistenza di un territorio trasversale comune alle due aree, che si ispirano a una simile memoria architettonica, ad un analogo immaginario e presentano un comune interesse verso le mutazioni degli ambienti.Pubblicazioni consigliate
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