Partendo dalla osservazione che provini precedentemente danneggiati hanno un limite di fatica differente (vedi Miner) viene esaminato il comportamento di un acciaio soggetto a serie di carichi affaticanti al fine di verificare la conseguente risposta termica. L’esame, mediante analisi termica, delle prove di fatica su provini di acciaio C40 danneggiati a diverso grado, da interessanti indicazioni sul ruolo dei carichi applicati in relazione alla possibilità di produrre danno nel materiale. Viene messo in evidenza come la temperatura, conseguenza dell’energia consumata dal provino, possa essere elemento indicativo dello stato del materiale. Vengono riportate le curve di fatica e le curve di temperatura di provini lisci sottoposti a storie di carico diverse. Da esse si può evincere che mentre è valida la legge di linearità del danno (Σi ni /Ni = cost), la curva definita secondo la regola del Miner-Manson (Σi ni /Ni =1), che tiene solo conto del numero di volte in cui la tensione supera il limite di fatica del materiale (provini lisci), invece, non sempre rispecchia il reale stato di danno. Questo specialmente quando si è in presenza di carichi prossimi al limite di fatica che, per la sequenza dell’applicazione, possono diventare carichi affaticanti.

Analisi termica per la valutazione del comportamento a fatica di provini soggetti a successive serie di carichi

RISITANO, GIACOMO
2010-01-01

Abstract

Partendo dalla osservazione che provini precedentemente danneggiati hanno un limite di fatica differente (vedi Miner) viene esaminato il comportamento di un acciaio soggetto a serie di carichi affaticanti al fine di verificare la conseguente risposta termica. L’esame, mediante analisi termica, delle prove di fatica su provini di acciaio C40 danneggiati a diverso grado, da interessanti indicazioni sul ruolo dei carichi applicati in relazione alla possibilità di produrre danno nel materiale. Viene messo in evidenza come la temperatura, conseguenza dell’energia consumata dal provino, possa essere elemento indicativo dello stato del materiale. Vengono riportate le curve di fatica e le curve di temperatura di provini lisci sottoposti a storie di carico diverse. Da esse si può evincere che mentre è valida la legge di linearità del danno (Σi ni /Ni = cost), la curva definita secondo la regola del Miner-Manson (Σi ni /Ni =1), che tiene solo conto del numero di volte in cui la tensione supera il limite di fatica del materiale (provini lisci), invece, non sempre rispecchia il reale stato di danno. Questo specialmente quando si è in presenza di carichi prossimi al limite di fatica che, per la sequenza dell’applicazione, possono diventare carichi affaticanti.
2010
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