Il saggio intende individuare le dinamiche che hanno indotto il legislatore italiano ad includere l’enfiteusi nel Codice civile del 1942. La storia di tale istituto in età contemporanea si deve in effetti far risalire alle Leggi civili del regno delle Due Sicilie del 1819, in funzione degli interessi dei nuovi gruppi dirigenti verso il possesso delle terre demaniali, ex feudali, ecclesiastiche. Anche la formazione del Codice del 1865 vide ricomparire l’enfiteusi, dopo una temporanea eclissi, sotto la spinta di mire analoghe. Alla fine del sec. XIX invece una legislazione progressista avvantaggiò finalmente i coltivatori, permettendo loro un graduale accesso alla proprietà fondiaria proprio tramite l’enfiteusi. L’impostazione della Pandettistica, che collocava l’istituto non più tra i contratti ma tra i diritti reali su cosa altrui, portò successivamente al rafforzamento della posizione del concedente, configurazione che si impose nella gestazione del Codice del 1942: qui entrò in gioco anche l’intenzione di utilizzare l’enfiteusi per lo sfruttamento coloniale. I movimenti di riforma agraria del dopoguerra hanno infine indotto profonde modifiche alla disciplina a favore dei concessionari.
Ascesa e caduta del dominio diretto. Una lettura dell'enfiteusi nella codificazione italiana
PACE GRAVINA, Giacomo
2013-01-01
Abstract
Il saggio intende individuare le dinamiche che hanno indotto il legislatore italiano ad includere l’enfiteusi nel Codice civile del 1942. La storia di tale istituto in età contemporanea si deve in effetti far risalire alle Leggi civili del regno delle Due Sicilie del 1819, in funzione degli interessi dei nuovi gruppi dirigenti verso il possesso delle terre demaniali, ex feudali, ecclesiastiche. Anche la formazione del Codice del 1865 vide ricomparire l’enfiteusi, dopo una temporanea eclissi, sotto la spinta di mire analoghe. Alla fine del sec. XIX invece una legislazione progressista avvantaggiò finalmente i coltivatori, permettendo loro un graduale accesso alla proprietà fondiaria proprio tramite l’enfiteusi. L’impostazione della Pandettistica, che collocava l’istituto non più tra i contratti ma tra i diritti reali su cosa altrui, portò successivamente al rafforzamento della posizione del concedente, configurazione che si impose nella gestazione del Codice del 1942: qui entrò in gioco anche l’intenzione di utilizzare l’enfiteusi per lo sfruttamento coloniale. I movimenti di riforma agraria del dopoguerra hanno infine indotto profonde modifiche alla disciplina a favore dei concessionari.Pubblicazioni consigliate
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