L’epilessia è il più comune disturbo del SNC associato all’autismo, con prevalenza che varia da 7 a 46% (Danielsson et al. 2005; Spence, 2009). Obiettivo: Valutare prevalenza di anomalie EEG e/o crisi epilettiche in soggetti con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS); descriverne caratteristiche EEG, epilettiche, correlazioni comportamentali e cognitive. Materiali e metodi: 86 pz (67 M, 19 F; età 2-14 anni; QI medio 65,8) con diagnosi di DPS sottoposti a registrazione EEG in sonno valutando prevalenza, topografia e frequenza di anomalie EEG. Il campione è stato suddiviso in base alla gravità della sintomatologia autistica (scala CARS: lieve, moderato, grave) e al livello cognitivo (adeguato; RM lieve, moderato, grave). Per l’analisi statistica è stato utilizzato il Mann-Whitney test e il coefficiente di Pearson. Risultati: Il 40,7% presentava anomalie EEG (31,4% senza epilessia, 9,3% con Epilessia) con maggiore prevalenza nelle femmine (52,6% vs. 37,4%). Il 62% presentava anomalie EEG focali e il 66% un Ritardo Mentale (RM). I pz senza anomalie EEG avevano valori medi di QI minori (QI 58,8 vs. QI 68,6) e punteggi medi alla CARS elevati (35,6 vs. 39,8:p<0,01) rispetto al gruppo con EEG nella norma. Si sono evidenziate correlazioni positive tra anomalie EEG e gravità dei sintomi (p<0,01) e RM (p<0,01). Conclusioni: I dati confermano che epilessia e anomalie EEG sono comuni nei DPS. La loro identificazione consente di selezionare una popolazione di DPS con outcome peggiore (cognitivo, adattivo, comportamentale, sociale).
Autismo, epilessia e anomalie EEG: studio di un campione di soggetti in età evolutiva.
ROSINA, SIMONA CLEMENTINA;BRUCCINI, Grazia;DEODATO, CATERINA;SIRACUSANO, ROSAMARIA;CEDRO, Clemente;TORTORELLA, Gaetano;GAGLIANO, Antonella;GERMANO', Eva
2003-01-01
Abstract
L’epilessia è il più comune disturbo del SNC associato all’autismo, con prevalenza che varia da 7 a 46% (Danielsson et al. 2005; Spence, 2009). Obiettivo: Valutare prevalenza di anomalie EEG e/o crisi epilettiche in soggetti con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS); descriverne caratteristiche EEG, epilettiche, correlazioni comportamentali e cognitive. Materiali e metodi: 86 pz (67 M, 19 F; età 2-14 anni; QI medio 65,8) con diagnosi di DPS sottoposti a registrazione EEG in sonno valutando prevalenza, topografia e frequenza di anomalie EEG. Il campione è stato suddiviso in base alla gravità della sintomatologia autistica (scala CARS: lieve, moderato, grave) e al livello cognitivo (adeguato; RM lieve, moderato, grave). Per l’analisi statistica è stato utilizzato il Mann-Whitney test e il coefficiente di Pearson. Risultati: Il 40,7% presentava anomalie EEG (31,4% senza epilessia, 9,3% con Epilessia) con maggiore prevalenza nelle femmine (52,6% vs. 37,4%). Il 62% presentava anomalie EEG focali e il 66% un Ritardo Mentale (RM). I pz senza anomalie EEG avevano valori medi di QI minori (QI 58,8 vs. QI 68,6) e punteggi medi alla CARS elevati (35,6 vs. 39,8:p<0,01) rispetto al gruppo con EEG nella norma. Si sono evidenziate correlazioni positive tra anomalie EEG e gravità dei sintomi (p<0,01) e RM (p<0,01). Conclusioni: I dati confermano che epilessia e anomalie EEG sono comuni nei DPS. La loro identificazione consente di selezionare una popolazione di DPS con outcome peggiore (cognitivo, adattivo, comportamentale, sociale).Pubblicazioni consigliate
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