La l. n. 38 del 15 marzo 2010 rappresenta il punto più alto nell’affrontare il problema della sofferenza da parte delle Istituzioni. Essa prevede due tipologie di interventi: le cure palliative e la terapia del dolore. Nella legge emerge il rilievo fondamentale attribuito al consenso informato, sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello all’autodeterminazione e quello alla salute. Dal punto di vista organizzativo, è prevista una struttura reticolare multipolare. Ciascuna delle reti è articolata su base regionale, con una integrazione a livello nazionale, in atto tutt’altro che realizzata.
Cure palliative e terapie del dolore
SILVESTRI, Maria Antonia
2013-01-01
Abstract
La l. n. 38 del 15 marzo 2010 rappresenta il punto più alto nell’affrontare il problema della sofferenza da parte delle Istituzioni. Essa prevede due tipologie di interventi: le cure palliative e la terapia del dolore. Nella legge emerge il rilievo fondamentale attribuito al consenso informato, sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello all’autodeterminazione e quello alla salute. Dal punto di vista organizzativo, è prevista una struttura reticolare multipolare. Ciascuna delle reti è articolata su base regionale, con una integrazione a livello nazionale, in atto tutt’altro che realizzata.File in questo prodotto:
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