Si è presa in esame una figura controversa di mediatore di privati dissidi, vale a dire il funzionario di pubblica sicurezza, al quale la legge del 1865 assegnava come preciso dovere la prevenzione e la repressione dei reati, nonchè il mantenimento dell'ordine pubblico. La stessa legge però stabiliva fra le attribuzioni degli ufficiali di P.S.quella di comporre i privati dissidi su richiesta delle parti. Date queste premesse, si è inteso verificare, con riguardo alla Sicilia post-unitaria l'effettiva applicazione di tale norma, attraverso significative campionature, indagando la reale operatività di una figura istituzionale che suscitava antiche diffidenze e sospetti nella popolazione locale, propensa a privilegiare regole e forme di composizione dei conflitti secondo logiche tradizionali e all'interno delle relazioni locali di potere.
La composizione dei "privati dissidi" nella Sicilia post-unitaria
PELLERITI, Provvidenza
2013-01-01
Abstract
Si è presa in esame una figura controversa di mediatore di privati dissidi, vale a dire il funzionario di pubblica sicurezza, al quale la legge del 1865 assegnava come preciso dovere la prevenzione e la repressione dei reati, nonchè il mantenimento dell'ordine pubblico. La stessa legge però stabiliva fra le attribuzioni degli ufficiali di P.S.quella di comporre i privati dissidi su richiesta delle parti. Date queste premesse, si è inteso verificare, con riguardo alla Sicilia post-unitaria l'effettiva applicazione di tale norma, attraverso significative campionature, indagando la reale operatività di una figura istituzionale che suscitava antiche diffidenze e sospetti nella popolazione locale, propensa a privilegiare regole e forme di composizione dei conflitti secondo logiche tradizionali e all'interno delle relazioni locali di potere.Pubblicazioni consigliate
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