Un’analisi del trust liquidatorio che si sofferma, in particolare, sul controverso problema dell’ammissibilità di tale istituto nell’ordinamento italiano, con specifico riferimento ai casi, sempre più frequenti nella prassi, di utilizzo per fini diversi da quelli indicati nell’atto istitutivo. Attraverso l’analisi di alcune recenti applicazioni pratiche dell’istituto, dell’orientamento giurisprudenziale dominante formatosi sull’argomento e delle più rilevanti critiche dottrinali ad esso mosse, si giunge ad individuare nella nota teoria della causa in concreto una possibile soluzione alle problematiche sollevate dall’uso di questa singolare fattispecie di trust.
L'utilizzo "distorto" del trust liquidatorio: problemi, prospettive e possibili soluzioni
2013-01-01
Abstract
Un’analisi del trust liquidatorio che si sofferma, in particolare, sul controverso problema dell’ammissibilità di tale istituto nell’ordinamento italiano, con specifico riferimento ai casi, sempre più frequenti nella prassi, di utilizzo per fini diversi da quelli indicati nell’atto istitutivo. Attraverso l’analisi di alcune recenti applicazioni pratiche dell’istituto, dell’orientamento giurisprudenziale dominante formatosi sull’argomento e delle più rilevanti critiche dottrinali ad esso mosse, si giunge ad individuare nella nota teoria della causa in concreto una possibile soluzione alle problematiche sollevate dall’uso di questa singolare fattispecie di trust.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
