Lo scritto si sofferma sulla singolare norma prevista dalla legge di riforma costituzionale approvata in prima lettura dal Senato nell'agosto 2014, secondo cui l'adeguamento dello statuto speciale dovrebbe aver luogo d'intesa con la Regione interessata, mettendo in evidenza come in tal modo verrebbe gravemente sminuito il ruolo esercitato dal Parlamento in occasione dell'approvazione di un particolare tipo d legge costituzionale, a tutto beneficio del Governo. allo stesso tempo s'introduce un modulo di stampo "parafederale" che non si armonizza col rilevante ridimensionamento dell'autonomia politica delle Regioni, quale emerge complessivamente dal disegno di riforma.
Il riformatore-Amleto, incerto se incoraggiare o frenare l’adeguamento degli statuti delle Regioni ad autonomia differenziata
RUGGERI, Antonio
2014-01-01
Abstract
Lo scritto si sofferma sulla singolare norma prevista dalla legge di riforma costituzionale approvata in prima lettura dal Senato nell'agosto 2014, secondo cui l'adeguamento dello statuto speciale dovrebbe aver luogo d'intesa con la Regione interessata, mettendo in evidenza come in tal modo verrebbe gravemente sminuito il ruolo esercitato dal Parlamento in occasione dell'approvazione di un particolare tipo d legge costituzionale, a tutto beneficio del Governo. allo stesso tempo s'introduce un modulo di stampo "parafederale" che non si armonizza col rilevante ridimensionamento dell'autonomia politica delle Regioni, quale emerge complessivamente dal disegno di riforma.Pubblicazioni consigliate
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