Assistiamo, in questo periodo storico, ad un aumento esponenziale del sovraffollamento e all’esistenza di soggetti affetti da problematiche diverse che vivono condizioni complesse di vita. Sempre più il carcere è abitato da persone immigrate, tossicodipendenti, con disagi psichici e fisici: esiste, anche se ancora sommersa e non adeguatamente affrontata, la problematica della disabilità psico-fisica in carcere. La somma e l’incontro delle suddette problematiche fanno del carcere un vero contenitore di ‘scarti’ della società’ ; una condizione che deve sicuramente essere affrontata soprattutto nei luoghi legislativi per trovare strumenti della reale conoscenza delle problematiche e promuovere adeguate metodologie d’intervento al fine di promuovere diritti umani e occasioni formative a favore dei soggetti reclusi. L’educatore penitenziario, oggi ‘funzionario della professionalità giuridico-pedagogica’, è ritenuto figura prioritaria in campo dell’educazione dei soggetti detenuti alla quale la Riforma penitenziaria attribuisce il compito fondamentale previsto dalla nostra Costituzione, di programmare e seguire i percorsi educativo-trattamentali.

Professionista dell’educazione penitenziaria Vs Funzionario giuridico pedagogico: criticità e potenziali del lavoro educativo in carcere

BENELLI, Caterina;
2014-01-01

Abstract

Assistiamo, in questo periodo storico, ad un aumento esponenziale del sovraffollamento e all’esistenza di soggetti affetti da problematiche diverse che vivono condizioni complesse di vita. Sempre più il carcere è abitato da persone immigrate, tossicodipendenti, con disagi psichici e fisici: esiste, anche se ancora sommersa e non adeguatamente affrontata, la problematica della disabilità psico-fisica in carcere. La somma e l’incontro delle suddette problematiche fanno del carcere un vero contenitore di ‘scarti’ della società’ ; una condizione che deve sicuramente essere affrontata soprattutto nei luoghi legislativi per trovare strumenti della reale conoscenza delle problematiche e promuovere adeguate metodologie d’intervento al fine di promuovere diritti umani e occasioni formative a favore dei soggetti reclusi. L’educatore penitenziario, oggi ‘funzionario della professionalità giuridico-pedagogica’, è ritenuto figura prioritaria in campo dell’educazione dei soggetti detenuti alla quale la Riforma penitenziaria attribuisce il compito fondamentale previsto dalla nostra Costituzione, di programmare e seguire i percorsi educativo-trattamentali.
2014
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