La Consulta dichiara l’illegittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa “chiudendo” al dialogo con la Corte EDU e richiamando solidissimi parametri interni al sistema. Tra essi spiccano il canone di razionalità della legge, desunto dall’art. 3 Cost., il superamento del dato della provenienza genetica della famiglia e la ricostruzione estensiva del concetto di salute. In questa luce il divieto di donazione di gameti risulta irragionevole dal punto di vista ontologico, scientifico, culturale, giuridico, economico e terapeutico: la negazione del diritto alla genitorialità per le coppie affette da sterilità o infertilità incurabile è, infatti, stabilita proprio in danno di chi è colpito dalle patologie più gravi, in palese contrasto con la ratio (in verità assai ambigua) della l. 40/2004.
La Corte costituzionale supera le esitazioni CEDU: cade il divieto irragionevole di fecondazione eterologa.
RISICATO, Lucia
2014-01-01
Abstract
La Consulta dichiara l’illegittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa “chiudendo” al dialogo con la Corte EDU e richiamando solidissimi parametri interni al sistema. Tra essi spiccano il canone di razionalità della legge, desunto dall’art. 3 Cost., il superamento del dato della provenienza genetica della famiglia e la ricostruzione estensiva del concetto di salute. In questa luce il divieto di donazione di gameti risulta irragionevole dal punto di vista ontologico, scientifico, culturale, giuridico, economico e terapeutico: la negazione del diritto alla genitorialità per le coppie affette da sterilità o infertilità incurabile è, infatti, stabilita proprio in danno di chi è colpito dalle patologie più gravi, in palese contrasto con la ratio (in verità assai ambigua) della l. 40/2004.Pubblicazioni consigliate
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