La sentenza delle Sezioni Unite sul caso ThyssenKrupp si segnala innanzitutto per il richiamo all'esigenza di determinatezza e per il conseguente rifiuto di formule verbali avulse da contenuti di realtà verificabili in sede processuale. Condivisibili sono poi la rivendicazione del necessario contenuto volontaristico del dolo eventuale e la parallela critica della teoria della rappresentazione. La ricerca di un ‘equivalente della volontà' resta invece esposta al dubbio di applicazione analogica della definizione del dolo ex art. 43 c.p. e alle incertezze tuttora non superate dalla dottrina. L'unico criterio idoneo a fornire una chiara distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente può ravvisarsi nel più grave disvalore oggettivo della condotta dolosa, che, in quanto rappresentato e voluto dall'agente, aggrava anche la sua colpevolezza. È comunque necessario un riconoscimento normativo della fattispecie, con previsione sanzionatoria adeguata ad una collocazione intermedia tra dolo in senso proprio e colpa.
Dolo eventuale e colpa cosciente: un confine tuttora incerto
DE VERO, Giancarlo
2015-01-01
Abstract
La sentenza delle Sezioni Unite sul caso ThyssenKrupp si segnala innanzitutto per il richiamo all'esigenza di determinatezza e per il conseguente rifiuto di formule verbali avulse da contenuti di realtà verificabili in sede processuale. Condivisibili sono poi la rivendicazione del necessario contenuto volontaristico del dolo eventuale e la parallela critica della teoria della rappresentazione. La ricerca di un ‘equivalente della volontà' resta invece esposta al dubbio di applicazione analogica della definizione del dolo ex art. 43 c.p. e alle incertezze tuttora non superate dalla dottrina. L'unico criterio idoneo a fornire una chiara distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente può ravvisarsi nel più grave disvalore oggettivo della condotta dolosa, che, in quanto rappresentato e voluto dall'agente, aggrava anche la sua colpevolezza. È comunque necessario un riconoscimento normativo della fattispecie, con previsione sanzionatoria adeguata ad una collocazione intermedia tra dolo in senso proprio e colpa.Pubblicazioni consigliate
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