Questa nota propone alcune riflessioni sul carattere narrativo della scrittura di Cesare Lombroso, scienziato italiano la cui opera di indirizzo criminologico positivista lo ha reso celebre come fondatore dell’antropologia criminale. In Calabria, saggio che scrisse nel 1863 dopo essere stato per novanta giorni in quella regione al seguito dell’esercito piemontese durante la campagna di repressione del brigantaggio, offre interessanti stimoli per ripercorrere l’opera lombrosiana scorgendone un originale stile letterario fino a questo momento, a nostro avviso, poco riconosciuto.

Lo sguardo di Cesare Lombroso sulla Calabria tra etnografia e narrazione

CAVA, ANTONIA
2014-01-01

Abstract

Questa nota propone alcune riflessioni sul carattere narrativo della scrittura di Cesare Lombroso, scienziato italiano la cui opera di indirizzo criminologico positivista lo ha reso celebre come fondatore dell’antropologia criminale. In Calabria, saggio che scrisse nel 1863 dopo essere stato per novanta giorni in quella regione al seguito dell’esercito piemontese durante la campagna di repressione del brigantaggio, offre interessanti stimoli per ripercorrere l’opera lombrosiana scorgendone un originale stile letterario fino a questo momento, a nostro avviso, poco riconosciuto.
2014
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3060039
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact