Con la recente sentenza n. 23 del 2015 la Corte costituzionale dichiara incostituzionale l’opposizione preventiva al rito monitorio, promossa dal querelante nei procedimenti per reati perseguibili a querela. La decisione consente una messa a fuoco dell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale, una giurisprudenza che abbandona oggi la tradizionale ricostruzione del rito, concepito quale procedimento a contraddittorio eventuale e differito, alla ricerca di una nuova legittimazione della tutela monitoria. Questo scritto si allontana dall’argomentazione della Corte che, esaltando l’accelerazione procedimentale prodotta dal procedimento per decreto, lascia intravedere i chiari segni di un modello lontano dall’equilibrio tra valori confliggenti verso cui da anni si muove specie la giurisprudenza eu- ropea. Nell’evidenziare la necessità di una ricostruzione del rito in esame orientata ai diritti della persona, la pre- sente analisi mira inoltre a mettere a punto alcune linee-guida per la definizione di un modello partecipativo di giu- stizia penale monitoria
Procedimento per decreto penale e opposizione preventiva del querelante. Linee-guida per un modello partecipativo di giustizia penale monitoria
RUGGERI, Stefano
2015-01-01
Abstract
Con la recente sentenza n. 23 del 2015 la Corte costituzionale dichiara incostituzionale l’opposizione preventiva al rito monitorio, promossa dal querelante nei procedimenti per reati perseguibili a querela. La decisione consente una messa a fuoco dell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale, una giurisprudenza che abbandona oggi la tradizionale ricostruzione del rito, concepito quale procedimento a contraddittorio eventuale e differito, alla ricerca di una nuova legittimazione della tutela monitoria. Questo scritto si allontana dall’argomentazione della Corte che, esaltando l’accelerazione procedimentale prodotta dal procedimento per decreto, lascia intravedere i chiari segni di un modello lontano dall’equilibrio tra valori confliggenti verso cui da anni si muove specie la giurisprudenza eu- ropea. Nell’evidenziare la necessità di una ricostruzione del rito in esame orientata ai diritti della persona, la pre- sente analisi mira inoltre a mettere a punto alcune linee-guida per la definizione di un modello partecipativo di giu- stizia penale monitoriaPubblicazioni consigliate
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