Il saggio esplora le connessioni tra le «economie informali» e il concetto di «resistenza». La tesi sostenuta è che l’illegalità dei subalterni vada vista nelle sue relazioni con quella dei potenti e dello Stato. In questa cornice l’economia informale è tanto il prodotto di un insieme di condizioni materiali tendenti all’inclusione subordinata di intere classi di cittadini quanto il segno di una volontà dei subalterni di aggirare i vincoli imposti dalla legislazione e dalle gerarchie materiali del sociale. Contro le retoriche dominanti in materia di ordine pubblico, l’economia informale viene vista come un particolare spazio di attivazione dei cittadini «marginali» atto a produrre paradossali forme di inclusione.
Poteri e resistenze. Economie informali, illegalità, subalternità
SAITTA, Pietro
2015-01-01
Abstract
Il saggio esplora le connessioni tra le «economie informali» e il concetto di «resistenza». La tesi sostenuta è che l’illegalità dei subalterni vada vista nelle sue relazioni con quella dei potenti e dello Stato. In questa cornice l’economia informale è tanto il prodotto di un insieme di condizioni materiali tendenti all’inclusione subordinata di intere classi di cittadini quanto il segno di una volontà dei subalterni di aggirare i vincoli imposti dalla legislazione e dalle gerarchie materiali del sociale. Contro le retoriche dominanti in materia di ordine pubblico, l’economia informale viene vista come un particolare spazio di attivazione dei cittadini «marginali» atto a produrre paradossali forme di inclusione.Pubblicazioni consigliate
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