Comprendere i meccanismi che sottendono la velocità di lettura in modalità silente (silent reading fluency – SRF) è di primaria importanza, considerato che la lettura silente è la principale modalità di lettura degli adolescenti e degli adulti. Abbiamo valutato le abilità di lettura in modalità silente di 68 soggetti adulti di età compresa tra i 18 e i 48 anni: 24 erano normolettori con alto livello di scolarizzazione (diploma di laurea; media degli anni di scuola 17,45, DS = ,93); 22 normolettori con un più basso livello di scolarizzazione (diploma di scuola superiore; media degli anni di scuola 12,95, DS = ,65); 22 lettori dislessici (con almeno il diploma di scuola superiore; media degli anni di scuola 12,59, DS = 1,71). Tutti i soggetti leggevano più velocemente nella modalità silente che in quella ad alta voce. Tuttavia, tra i lettori dislessici, si è osservato un minore incremento percentuale della velocità di lettura che è stato di appena il 25% contro il 62% dei normolettori con un livello di scolarizzazione più elevato e del 51% dei normolettori con un più basso livello di scolarizzazione. La presente ricerca suggerisce che i disturbi specifici di lettura sono interferenti con la comune capacità di incrementare la velocità di lettura in modalità silente.

Uno studio pilota per la rilevazione della velocità di lettura in modalità silente: implicazioni per la valutazione di adolescenti e adulti con dislessia.

ciuffo, massimo;GAGLIANO, Antonella;INGRASSIA, Massimo;GERMANO', Eva;BENEDETTO, Loredana;
2014-01-01

Abstract

Comprendere i meccanismi che sottendono la velocità di lettura in modalità silente (silent reading fluency – SRF) è di primaria importanza, considerato che la lettura silente è la principale modalità di lettura degli adolescenti e degli adulti. Abbiamo valutato le abilità di lettura in modalità silente di 68 soggetti adulti di età compresa tra i 18 e i 48 anni: 24 erano normolettori con alto livello di scolarizzazione (diploma di laurea; media degli anni di scuola 17,45, DS = ,93); 22 normolettori con un più basso livello di scolarizzazione (diploma di scuola superiore; media degli anni di scuola 12,95, DS = ,65); 22 lettori dislessici (con almeno il diploma di scuola superiore; media degli anni di scuola 12,59, DS = 1,71). Tutti i soggetti leggevano più velocemente nella modalità silente che in quella ad alta voce. Tuttavia, tra i lettori dislessici, si è osservato un minore incremento percentuale della velocità di lettura che è stato di appena il 25% contro il 62% dei normolettori con un livello di scolarizzazione più elevato e del 51% dei normolettori con un più basso livello di scolarizzazione. La presente ricerca suggerisce che i disturbi specifici di lettura sono interferenti con la comune capacità di incrementare la velocità di lettura in modalità silente.
2014
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