Il quadro ambientale che si presenta sui due versanti dello Stretto è quello di una immanenza pervasiva del paesaggio e ciò non può non influenzare il piano. Si tratta di una pregnanza identitaria che il contesto dello Stretto stabilizza nella sua permanenza, unica presenza certa e immagine eterna in un territorio in trasformazione. Stiamo parlando di luoghi intrisi di storia, mito, arte e letteratura: un microcosmo ambientale e culturale collocato esattamente al centro del Mediterraneo. Il paesaggio a Messina si presenta come un compendio delle categorie contemplate dalla CEP, ci sono i “paesaggi terrestri” (spazi naturali, rurali, periurbani e urbani), le “acque interne e marine” (lo Stretto, le fiumare, i laghi di Ganzirri) e presenta paesaggi che possono essere considerati “eccezionali”, “del quotidiano” e “del degrado”, così come descritti dalla Convenzione. Se partiamo dall’idea che il paesaggio è l’essenza stessa del territorio di Messina e che lo modella, lo permea e lo nobilita di senso, affermare che lo scenario paesistico è totalizzante significa, dunque, dichiarare che MESSINA È UNA CITTÀ PAESAGGIO.

L'immanenza del paesaggio dello Stretto: tra rimozione ed emergenza

ARENA, Marina
2010-01-01

Abstract

Il quadro ambientale che si presenta sui due versanti dello Stretto è quello di una immanenza pervasiva del paesaggio e ciò non può non influenzare il piano. Si tratta di una pregnanza identitaria che il contesto dello Stretto stabilizza nella sua permanenza, unica presenza certa e immagine eterna in un territorio in trasformazione. Stiamo parlando di luoghi intrisi di storia, mito, arte e letteratura: un microcosmo ambientale e culturale collocato esattamente al centro del Mediterraneo. Il paesaggio a Messina si presenta come un compendio delle categorie contemplate dalla CEP, ci sono i “paesaggi terrestri” (spazi naturali, rurali, periurbani e urbani), le “acque interne e marine” (lo Stretto, le fiumare, i laghi di Ganzirri) e presenta paesaggi che possono essere considerati “eccezionali”, “del quotidiano” e “del degrado”, così come descritti dalla Convenzione. Se partiamo dall’idea che il paesaggio è l’essenza stessa del territorio di Messina e che lo modella, lo permea e lo nobilita di senso, affermare che lo scenario paesistico è totalizzante significa, dunque, dichiarare che MESSINA È UNA CITTÀ PAESAGGIO.
2010
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3076831
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact