La formazione “progressiva o successiva” del contratto: il preliminare di preliminare, da negozio inutile a contratto innominato

Il cd. preliminare di preliminare costituisce un’inutile ripetizione contrattuale improduttiva di effetti giuridici oppure è uno schema contrattuale atipico al quale bisogna garantire cittadinanza nel nostro ordinamento? Il Supremo Collegio risolve tale quesito riconoscendo a tale figura il crisma della validità tramite l’utilizzo di uno strumento non nuovo agli occhi dell’interprete, la cd. “causa in concreto”. In considerazione di quanto sopra, possiamo tranquillamente parlare di formazione progressiva o successiva del contratto per sottolineare come la strada del contratto possa essere percorsa a tappe. Evidentemente, la nozione di conclusione del contratto tende a diluirsi nel tempo e nello spazio, finendo col sovrapporsi al generico concetto di operazione economica. Tale chiave di lettura porta con sé tutta una serie di interrogativi, ai quali l’operatore del diritto deve necessariamente dare risposta.