OBIETTIVO: Lo studio condotto tra i pazienti afferenti presso il Dipartimento di Emergenza del Policlinico Universitario di Messina ha avuto l' obiettivo di analizzare la casistica e valutare la prevalenza dell'Iperenzimemia Pancreatica Benigna (LPB), già definita in letteratura "Sindrome di Gullo" al fine di ampliare le conoscenze su una sindrome poco nota. METODI: Nel periodo Gennaio 2009 - Dicembre 2012 sono stati complessivamente valutati 125.094 pazienti. Tra di essi ogni soggetto con alterazione dell'enzimogramma pancreati co è stato reclutato per una valutazione osservazionale "breve" (24-48h) e, dopo accurata anamnesi, sottoposto a ripetute determinazioni sieriche degli enzimi pancreatici, esami diagnostico-strumentali e monitoraggio a breve, medio e lungo termine. RISULTATI: l risultati dimostrano che il 36,8% dei 389 soggetti reclutati per lo studio mostra una iperenzimemia pancreati ca benigna, con una prevalenza, nella nostra popolazio-ne, pari a 0,09% casi per ogni 100.000 accessi al Dipartimento di Emergenza. CONCLUSIONI: In questo studio è stata valutata la fre-quenza, nella popolazione osservata, dei pazienti portatori della "Sindrome di Gullo" ed evidenziata l'importanza che riveste il dosaggio ed il monitoraggio dei valori dell'enzimo-gramma sierico sia per il riconoscimento che per la conferma di questa sindrome. L'ampliamento delle conoscenze riguardo la "sindrome" potrebbero esitare nella formulazione di linee guida, indirizzate preferibilmente ai medici di medicina generale, con l' inquadramento del corretto iter diagnostico-terapeutico da seguire.
Iperenzimemia pancreatica benigna o Sindrome di Gullo: Incidenza in una popolazione afferente a un Dipartimento di Emergenza
FAMA', FAUSTOWriting – Review & Editing
;GIOFFRE', MariaUltimo
Conceptualization
2016-01-01
Abstract
OBIETTIVO: Lo studio condotto tra i pazienti afferenti presso il Dipartimento di Emergenza del Policlinico Universitario di Messina ha avuto l' obiettivo di analizzare la casistica e valutare la prevalenza dell'Iperenzimemia Pancreatica Benigna (LPB), già definita in letteratura "Sindrome di Gullo" al fine di ampliare le conoscenze su una sindrome poco nota. METODI: Nel periodo Gennaio 2009 - Dicembre 2012 sono stati complessivamente valutati 125.094 pazienti. Tra di essi ogni soggetto con alterazione dell'enzimogramma pancreati co è stato reclutato per una valutazione osservazionale "breve" (24-48h) e, dopo accurata anamnesi, sottoposto a ripetute determinazioni sieriche degli enzimi pancreatici, esami diagnostico-strumentali e monitoraggio a breve, medio e lungo termine. RISULTATI: l risultati dimostrano che il 36,8% dei 389 soggetti reclutati per lo studio mostra una iperenzimemia pancreati ca benigna, con una prevalenza, nella nostra popolazio-ne, pari a 0,09% casi per ogni 100.000 accessi al Dipartimento di Emergenza. CONCLUSIONI: In questo studio è stata valutata la fre-quenza, nella popolazione osservata, dei pazienti portatori della "Sindrome di Gullo" ed evidenziata l'importanza che riveste il dosaggio ed il monitoraggio dei valori dell'enzimo-gramma sierico sia per il riconoscimento che per la conferma di questa sindrome. L'ampliamento delle conoscenze riguardo la "sindrome" potrebbero esitare nella formulazione di linee guida, indirizzate preferibilmente ai medici di medicina generale, con l' inquadramento del corretto iter diagnostico-terapeutico da seguire.File | Dimensione | Formato | |
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