Le misure restrittive nei confronti di persone fisiche e giuridiche sono divenute, nel corso degli ultimi quindici anni, uno strumento di fondamentale importanza per la lotta al terrorismo internazionale e per il raggiungimento degli obiettivi della Politica estera e di sicurezza comune dell’UE. Il ricorso ormai generalizzato a tali misure restrittive per contrastare fenomeni incombenti di terrorismo internazionale ha sollevato non poche problematiche dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali delle persone fisiche e giuridiche destinatarie di tali provvedimenti restrittivi. Si pongono, in particolare, problemi riguardanti la limitazione del diritto al contraddittorio e ad una tutela giurisdizionale effettiva. Il presente lavoro, dopo essersi soffermato sul controllo giurisdizionale delle misure restrittive adottate dalle istituzioni UE da parte della Corte di giustizia dell’Unione, si concentra sulle azioni per il risarcimento del c.d. “danno da listing”, cioè il danno eventualmente subìto dalle persone fisiche e giuridiche dall’inclusione all’interno di elenchi, o black lists, che determina il congelamento dei fondi e/o restrizioni alla libertà di circolazione dei soggetti coinvolti, nel quadro dell’azione di contrasto al terrorismo internazionale.
Il controllo giurisdizionale delle misure restrittive antiterrorismo ed il risarcimento del danno da "listing" nel diritto dell'Unione europea
MESSINA, MICHELE
2016-01-01
Abstract
Le misure restrittive nei confronti di persone fisiche e giuridiche sono divenute, nel corso degli ultimi quindici anni, uno strumento di fondamentale importanza per la lotta al terrorismo internazionale e per il raggiungimento degli obiettivi della Politica estera e di sicurezza comune dell’UE. Il ricorso ormai generalizzato a tali misure restrittive per contrastare fenomeni incombenti di terrorismo internazionale ha sollevato non poche problematiche dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali delle persone fisiche e giuridiche destinatarie di tali provvedimenti restrittivi. Si pongono, in particolare, problemi riguardanti la limitazione del diritto al contraddittorio e ad una tutela giurisdizionale effettiva. Il presente lavoro, dopo essersi soffermato sul controllo giurisdizionale delle misure restrittive adottate dalle istituzioni UE da parte della Corte di giustizia dell’Unione, si concentra sulle azioni per il risarcimento del c.d. “danno da listing”, cioè il danno eventualmente subìto dalle persone fisiche e giuridiche dall’inclusione all’interno di elenchi, o black lists, che determina il congelamento dei fondi e/o restrizioni alla libertà di circolazione dei soggetti coinvolti, nel quadro dell’azione di contrasto al terrorismo internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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