Non c'è dubbio che la memoria, con i suoi dispositivi di riti e le sue forme pratiche - simboliche, rappresenta il giudaismo un enorme patrimonio di conoscenze narrative e un fondamento della sua identità religiosa e civile. Questo lavoro si propone di analizzare determinate fasi del pensiero ebraico, che tematizza il paradigma della temporalità, intesa come una circolarità virtuosa tra sacro e profano, tra il tempo e l'eternità, in modo che il tempo della memoria assume il senso di una riqualificazione della memoria come tempo. In questa prospettiva non è certamente solo il passato come tempo trascorso normalmente collegato alla memoria, a generare il cuore di questo tema. E’ piuttosto il futuro, con la sua carica messianica, volto a recuperare la memoria e la storia, a rendersi presente, ogni volta che l'Ebreo - e ogni uomo - neutralizza il tempo vuoto e corrosivo dell’ oggi per dilatarlo in avanti, aprendolo alla redenzione, alla sua “futurazione” (Levinas), e all' av-venire. In questo senso Il tempo della memoria rappresenta il momento futuro della temporalità.

Il tempo della memoria e la memoria del tempo. Una prospettiva ebraica

RICCI, Paola
2016-01-01

Abstract

Non c'è dubbio che la memoria, con i suoi dispositivi di riti e le sue forme pratiche - simboliche, rappresenta il giudaismo un enorme patrimonio di conoscenze narrative e un fondamento della sua identità religiosa e civile. Questo lavoro si propone di analizzare determinate fasi del pensiero ebraico, che tematizza il paradigma della temporalità, intesa come una circolarità virtuosa tra sacro e profano, tra il tempo e l'eternità, in modo che il tempo della memoria assume il senso di una riqualificazione della memoria come tempo. In questa prospettiva non è certamente solo il passato come tempo trascorso normalmente collegato alla memoria, a generare il cuore di questo tema. E’ piuttosto il futuro, con la sua carica messianica, volto a recuperare la memoria e la storia, a rendersi presente, ogni volta che l'Ebreo - e ogni uomo - neutralizza il tempo vuoto e corrosivo dell’ oggi per dilatarlo in avanti, aprendolo alla redenzione, alla sua “futurazione” (Levinas), e all' av-venire. In questo senso Il tempo della memoria rappresenta il momento futuro della temporalità.
2016
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