In Dieudonné M’bala M’bala c. Francia la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo continua a servirsi, in relazione al discorso negazionista, dell’art. 17 CEDU, estendendone la portata applicativa anche alla “satira” in tal senso connotata e dichiarando irricevibile il ricorso. Dopo avere analizzato il percorso argomentativo seguito dai giudici di Strasburgo nella vicenda in commento, si formuleranno alcune riflessioni sulla presunta natura satirica del discorso pronunciato dal ricorrente e sul c.d. “effetto ghigliottina” di cui al già menzionato art. 17. Brevi note sulla “nouvelle vague” italiana in materia di criminalizzazione della negazione dell’Olocausto formeranno oggetto dell’ultima parte del lavoro.
La " satira " negazionista al vaglio dei giudici di Strasburgo: alcune considerazioni in «rime sparse» sulla negazione dell'Olocausto
PUGLISI, GIUSEPPE
2016-01-01
Abstract
In Dieudonné M’bala M’bala c. Francia la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo continua a servirsi, in relazione al discorso negazionista, dell’art. 17 CEDU, estendendone la portata applicativa anche alla “satira” in tal senso connotata e dichiarando irricevibile il ricorso. Dopo avere analizzato il percorso argomentativo seguito dai giudici di Strasburgo nella vicenda in commento, si formuleranno alcune riflessioni sulla presunta natura satirica del discorso pronunciato dal ricorrente e sul c.d. “effetto ghigliottina” di cui al già menzionato art. 17. Brevi note sulla “nouvelle vague” italiana in materia di criminalizzazione della negazione dell’Olocausto formeranno oggetto dell’ultima parte del lavoro.Pubblicazioni consigliate
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